Trimestrali NVDA: perché la nostra strategia IA continua a tenere le azioni NvidiaApprofondisci

Sell in May and go away? BofA e JPMorgan prevedono una correzione del S&P 500

Pubblicato 28.04.2023, 15:13
© Reuters
US500
-
BAC
-
JPM
-

Di Alessandro Albano 

Investing.com - E' meglio vendere i proprio titoli prima dell'estate? Secondo diverse banche d'affari sì, a causa del deterioramento delle prospettive economiche e dell'aumento recente delle valutazioni azionarie. 

L'impennata delle valutazioni delle Big Tech potrebbe rivelarsi "uno sviluppo pericoloso per l'intero mercato azionario", hanno scritto gli analisti di Bank of America (NYSE:BAC) in una nota inviata ai clienti, sottolineando come nella settimana che si sta per concludere gli investitori abbiano investito "52,3 miliardi di dollari nei mercati liquidi".

Da BofA hanno evidenziato, inoltre, come diversi indicatori stanno puntando verso una recessione nel breve termine come: l'assenza di un rally del petrolio nonostante i tagli all'offerta dell'OPEC, il basso indice ISM, e il calo dei prezzi degli immobili a livello globale.

"Rimaniamo ribassisti in quanto l'incertezza economica del 2023 è destinata a terminare con la rottura del mercato del lavoro e la recessione degli EPS", hanno aggiunto dalla banca, consigliando ai clienti di vendere il S&P 500 al di sopra dei 4.200 punti "in quanto i titoli prezzano solo un calo del -4% degli EPS e 210bps di tagli dei tassi da picco a picco".

"Il drastico calo dell'inflazione salariale è la chiave per un atterraggio morbido, ma riteniamo che i rischi di un han landing per gli EPS e di un no landing per i tassi d'interesse rimangano elevati", hanno concluso gli analisti.

Gli esperti di Wells Fargo (NYSE:WFC) hanno scritto invece che che il rally dei titoli di giovedì, alimentato dai solidi report sugli utili di Big Tech, "potrebbe essere parte del pull-up finale".

"Continuiamo a prevedere una correzione del 10% nei prossimi mesi, con le preoccupazioni macro che pesano sul sentiment", hanno detto nel daily sui mercati.

Da JPMorgan hanno inviato un altro avvertimento, scrivendo in una nota che lo S&P 500 è "sopravvalutato" e che "è in arrivo una forte correzione".

Gli strategist della banca guidata da Jamie Dimon hanno avvertito che il benchmark di Wall Street è a rischio di correzione "a causa dei rischi macro e degli utili": "Abbiamo considerato la zona 4100-4200 come una zona di resistenza chiave e un'area che non ci aspettavamo che il mercato penetrasse in modo duraturo o significativo nella prima metà del 2023".

Il supporto a medio termine è visto da JPM intorno a 3.760 punti, prima che l'indice possa testare "livelli chiave vicino a 3500 all'inizio dell'estate".

"Riteniamo che ciò determinerà il fondo del ciclo, soprattutto se la debolezza sarà accompagnata da un rapido aumento della curva dei rendimenti. Fino a quando non emergerà questo scenario, suggeriamo di mantenere un orientamento ribassista e di rimanere in posizione difensiva", hanno aggiunto gli analisti.

Al rialzo, i livelli di resistenza evidenziati sono i 4.115, 4.200 e 4.239 punti: "Dovremmo assistere a una rottura prolungata al di sopra dei 4.200 e a una chiara rotazione verso la leadership ciclica non solo negli Stati Uniti, ma in tutti i mercati globali, per farci riconsiderare le nostre prospettive per il 1° semestre del 2023. Non solo il mercato ha rispettato la nostra resistenza e ha innescato segnali di vendita sistematici per rafforzare la nostra posizione, ma la rotazione dai ciclici e il recente scivolamento in mercati come quello del rame e dei semiconduttori ci rendono ancora più fiduciosi nelle prospettive", hanno concluso gli analisti.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.