Di Geoffrey Smith
Investing.com -- Shell (LON:RDSa) ha dichiarato che Wael Sawan prenderà il posto dell'attuale amministratore delegato Ben van Beurden alla fine dell'anno.
Sawan, canadese di 48 anni di origine libanese, è attualmente a capo delle soluzioni integrate per il gas, le energie rinnovabili e l'energia, un profilo che ben si adatta alla posizione di vertice di un'azienda che sta cercando di allontanarsi dalle sue radici storiche di oil producer.
Inoltre, Sawan vanta anche una vasta esperienza in un'attività che è ancora il più grande generatore di cassa del gruppo, avendo guidato la divisione upstream prima di assumere l'attuale incarico.
Van Beurden lascia il posto di Ad dopo nove anni di grande importanza, durante i quali ha supervisionato la trasformazione dell'acquisizione di BG Group, trasformando la società nel più grande produttore privato di gas naturale al mondo. Il Ceo uscente ha anche presieduto un importante programma di vendite di asset che ha fatto seguito a quell'operazione.
Tuttavia, il suo mandato è stato segnato anche dal primo taglio dei dividendi della società dalla Seconda Guerra Mondiale, una misura d'emergenza per risparmiare liquidità nei primi giorni della pandemia, un periodo che ha visto i prezzi del petrolio correre verso lo zero.
La misura è stata vista come una violazione della fiducia da parte di molti fondi di investimento che avevano fatto affidamento sulla crescita costante dei dividendi distribuiti nel corso degli anni.
La ripresa dei prezzi del petrolio e del gas dal 2020 ha comunque permesso una riconciliazione relativamente rapida con gli investitori, con Shell che ha annunciato un buyback da 6 miliardi di dollari nel mese di luglio dopo aver generato enormi profitti nella prima metà dell'anno, beneficiando dell'impennata dei prezzi causata dall'invasione della Russia in Ucraina.
Questi profitti extra sono ora minacciati dalle proposta di tassazione dai governi di tutto il mondo, che stanno cercando di alleviare le ricadute dei prezzi sui cittadini. Tuttavia, nel Regno Unito, dove Shell ha sede, il nuovo primo ministro Liz Truss ha dichiarato che non estenderà alcuna tassa sui profitti.
Il titolo Shell è attualmente scambiato al di sopra del livello raggiunto immediatamente prima della pandemia ed è aumentato di circa il 165% rispetto ai minimi del 2020.