LONDRA (Reuters) - Il dollaro perde terreno, con i trader impegnati a prendere posizione in vista delle elezioni presidenziali negli Usa mentre balza la volatilità dopo che i recenti sondaggi hanno ridimensionato le scommesse sulla vittoria del repubblicano Donald Trump.
Nelle ultime settimane i mercati e alcune piattaforme di scommesse si erano fortemente schierati a favore di una vittoria di Trump, le cui politiche su dazi e immigrazione secondo gli analisti farebbero aumentare l'inflazione, determinando un rialzo dei rendimenti dei Treasuries e del dollaro.
A poche ore dall'uscita dei primi risultati, il dollaro scambia cede lo 0,12% rispetto a un paniere di valute.
I trader si sono mostrati meno ottimisti sulle prospettive per le prossime 24 ore e si sono affrettati a coprirsi contro movimenti di prezzo potenzialmente enormi in valute particolarmente sensibili all'esito delle elezioni e alla politica commerciale degli Stati Uniti, come l'euro e il peso messicano.
L'euro guadagna lo 0,15% a 1,0891 dollari mentre la sterlina scambia in rialzo dello 0,2% a 1,2984 dollari e lo yen è rimasto sostanzialmente stabile a 152,18.
Il Bitcoin guadagna il 2,2% a circa 68.542 dollari, dopo essere sceso al minimo di una settimana di 66.776,19 dollari durante la notte. Gli analisti ritengono che Trump adotterà una posizione più favorevole alle criptovalute rispetto ad Harris.
A complicare ulteriormente il quadro per i trader questa settimana c'è la riunione di politica monetaria della Federal Reserve al termine della quale la banca centrale statunitense dovrebbe tagliare i tassi di interesse di un quarto di punto.
Anche la Banca d'Inghilterra, la Riksbank svedese e la banca centrale norvegese si riuniranno giovedì.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sara Rossi)