Investing.com - Il conglomerato giapponese Sony Corp (NYSE:SONY) ha reso noto questo giovedì che sta valutando la possibilità di scorporare e quotare in borsa la sua divisione di servizi finanziari entro i prossimi due o tre anni.
L’annuncio ha visto le azioni nipponiche di Sony (TYO:6758) schizzare del 6,4% nella seduta asiatica.
Sony ha dichiarato che valuterà lo spinoff e la quotazione in borsa di Sony Financial Group, la sua unità interamente controllata, con l’intento di facilitare una “crescita sostenibile” del business. È probabile che la divisione venga quotata in Giappone, ha spiegato.
Sony Financial Group è stato fondato nel 2004 e offre servizi come assicurazioni, servizi bancari e investimenti venture capital.
Il conglomerato nipponico dei media e della tecnologia deterrà una quota di poco inferiore al 20% nello spinoff e prenderà in considerazione la possibilità di distribuire le restanti azioni dell’unità agli azionisti sotto forma di dividendo.
La mossa arriva mentre Sony sta puntando sul suo core business dell’intrattenimento, che produce film, musica e videogiochi, e sul suo business dei sensori di immagine. L’azienda è uno dei maggiori produttori di videogiochi al mondo ed è anche un fornitore chiave di sensori di immagine per smartphone.
Sony ha registrato un fatturato annuale da record per il 2022, mentre i profitti hanno superato le aspettative grazie alle forti vendite della sua divisione chip e alle vendite superiori alle previsioni della sua console di punta PlayStation 5. La console ha venduto quasi 40 milioni di unità dal suo travagliato lancio nel 2020 e ha superato di gran lunga la Xbox Serie X di Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT).
Si prevede che il settore dei giochi di Sony sarà la principale fonte di guadagno del conglomerato quest’anno, con l’azienda che ripone le sue speranze nella seconda generazione del suo headset per la realtà virtuale PlayStation VR.
L’azienda sta affrontando una potenziale flessione nella divisione dei sensori di immagine, soprattutto a causa del calo della domanda da parte dei produttori cinesi di smartphone. Si prevede inoltre che un più ampio rallentamento della domanda di chip in tutto il mondo possa intaccare i margini dell’attività.
Gli analisti di Bank of America hanno ribadito il rating Buy sulle azioni SONY, in quanto la strategia aziendale aggiornata potrebbe fungere da catalizzatore per una crescita più rapida.
“Abbiamo un’impressione positiva della riunione sulla strategia aziendale di Sony tenutasi il 18 maggio mattina. Questo perché Sony 1) ha annunciato che sta valutando la possibilità di scorporare parzialmente l’attività dei servizi finanziari, che ha poche sinergie con altre attività, 2) ha dichiarato che la scala delle sue attività interne non consolidate è carente rispetto ai concorrenti globali, quindi potrebbe intraprendere azioni attive per colmare questo divario, come le fusioni e acquisizioni in futuro”, hanno detto gli analisti.
Le azioni Sony quotate a New York rimbalzano del 3,7% questo giovedì.