Di Yasin Ebrahim
Investing.com – L’indice S&P 500 ha chiuso in salita gli scambi di mercoledì, dopo che il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che la banca agirà in maniera cauta vista la situazione in Ucraina. Tirano un sospiro di sollievo gli investitori preoccupati da un possibile aggressivo inasprimento della politica da parte della Fed.
L’indice S&P 500 è salito dell’1,9%, il Dow Jones Industrial Average ha segnato +1,8%, o +598 punti, mentre il Nasdaq Composite è salito dell’1,6%.
Powell ha dichiarato che è “ancora appropriato un aumento dei tassi di interesse di 25 punti basi a marzo”. Tuttavia, il presidente della Fed non ha escluso la possibilità di un aumento di 50 punti base durante i prossimi vertici, se l’inflazione dovesse continuare a salire.
Il rendimento dei Titoli del Tesoro USA biennali, molto sensibili all’andamento dei tassi della Fed, è schizzato di oltre il 16%.
La ripresa dei rendimenti ha sostenuto il comparto bancario.
Signature Bank (NASDAQ:SBNY), Comerica (NYSE:CMA) e SVB Financial (NASDAQ:SIVB) schizzano tutte di oltre il 6%.
Anche gli energetici hanno segnato forti rialzi, dopo che i prezzi del petrolio sono schizzati la massimo dal 2011 dopo la decisione dell’OPEC+ ha deciso di attenersi all’aumento della produzione di soli 400.000 barili al giorno ad aprile, nonostante i timori per le forniture a rischio.
La guerra in Ucraina resterà al centro dell’attenzione questo giovedì in cui si attendono dei dialoghi per un cessate-il-fuoco.
Bene anche i titoli tech, nonostante l’impennata dei rendimenti dei Titoli del Tesoro.
Tutti in verde i big tech come Apple (NASDAQ:AAPL), Amazon (NASDAQ:AMZN), Microsoft (NASDAQ:MSFT) Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Meta Platforms (NASDAQ:FB).
Incoraggianti anche gli utili rilasciati mercoledì: Salesforce (NYSE:CRM) ha riportato utili trimestrali superiori alle attese grazie alla forte domanda per la trasformazione digitale.
Nordstrom (NYSE:JWN) vola con un +37% dopo il rilascio di dati e previsioni migliori delle attese.
Sempre nel mondo corporate, Ford Motor Company (NYSE:F) ha illustrato l’intenzione di uno split dell’attività in un’unità per veicoli elettrici e unità per veicoli a benzina e diesel. Le azioni sono salite dell’8%.
Sul fronte dei dati, il report ADP sull’occupazione private di febbraio ha mostrato che le aziende hanno assunto più del previsto. Il mese scorso è stato registrato un aumento di 475.000 nuovi posti di lavoro contro le stime di 378.000 unità.