Nel suo ultimo Markets Focus la casa si concentra sui prezzi energetici, l’inflazione e il ritorno del rischio geopolitico a seguito delle tensioni nel Mar Rosso. La Fed sposta in avanti i primi tagli dei tassi
In un contesto di mercati che guardano anche a alter asset class oltre le azioni, con il ritorno del rischio geopolitico e focalizzazione sui prezzi energetici, anche per le tensioni e gli attacchi nel Mar Rosso, Edmond de Rothschild AM rimane pienamente investita negli asset a rischio restando ferma anche nella posizione di duration lunga, considerata una forma di protezione dell’investimento. Nella sua ultima analisi di mercato, la casa d’investimento sottolinea le vendite che hanno colpito il petrolio dopo la decisione saudita di un taglio a sorpresa dei prezzi, a dimostrazione della frenata dell’economia globale e dell’allentamento delle pressioni inflazionistiche.
FED CAUTA SUI TASSI MA I MERCATI PUNTANO A TAGLI
Il risultato è stato anche un rientro dei rendimenti obbligazionari, anche se svariati commenti delle banche centrali hanno cercato di evitare eccessivi movimenti di prezzo e allentamenti nelle condizioni di finanziamento. Edmond de Rothschild AM cita in particolare Raphael Bostic della Fed di Atlanta secondo cui bisognerà aspettare la seconda metà del 2024 per vedere eventuali tagli dei tassi, mentre Loretta Mester della Fed di Cleveland avvertiva che un taglio a marzo sarebbe prematuro. Nell’Eurozona hanno fatto eco il governatore della Banca di Francia François Villeroy de Galhau, che ha ricordato che bisogna comunque arrivare all’obiettivo di inflazione al 2%, con la stessa presidente della Bce Christine Lagarde sulla stessa linea...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge