Tesla (NASDAQ:TSLA) ha chiesto a un giudice degli Stati Uniti di sospendere una causa intentata da un'agenzia federale che accusa l'azienda di diffuse molestie razziali nei confronti dei lavoratori afroamericani del suo stabilimento di produzione in California. Tesla sostiene che due cause simili dovrebbero essere risolte prima.
In un documento legale depositato lunedì presso il tribunale federale di San Francisco, Tesla ha sostenuto che la Commissione statunitense per le pari opportunità in materia di occupazione (EEOC) ha presentato prematuramente la sua causa a settembre. Tesla ha descritto questa mossa come parte di una malsana rivalità con un'agenzia californiana per i diritti civili che aveva presentato accuse simili in precedenza.
L'EEOC sostiene che dal 2015 i lavoratori afroamericani dello stabilimento Tesla di Fremont, in California, sono stati regolarmente oggetto di commenti razzisti, graffiti raffiguranti simboli di odio come svastiche e cappi, e hanno subito rappresaglie per aver denunciato questi problemi.
In un'altra causa intentata nel 2022, il Dipartimento per i diritti civili della California (CRD) ha accusato Tesla di aver permesso simili condizioni ostili e di aver praticato discriminazioni nei confronti dei lavoratori afroamericani in termini di salario, promozioni e incarichi di lavoro.
Inoltre, è in corso una proposta di azione legale collettiva, avviata dai dipendenti Tesla nel 2017, che denuncia le molestie razziali.
Entrambe le cause sono attualmente in corso presso il tribunale statale e riguardano violazioni delle leggi californiane contro la discriminazione. La causa intentata dall'EEOC, invece, si basa su uno statuto federale separato che vieta la discriminazione e le molestie sul posto di lavoro sulla base della razza.
Nel suo deposito di lunedì, Tesla ha chiesto che la corte federale ritardi il suo coinvolgimento in una terza causa fino a quando le cause esistenti non saranno risolte.
"Procedere simultaneamente con le cause in corso presso il tribunale statale e con questa causa federale comporterà una ridondanza di sforzi, un'alta probabilità di decisioni contrastanti da parte dei tribunali e un uso inefficace e dispendioso delle risorse del tribunale", hanno sostenuto gli avvocati di Tesla.
Il prezzo delle azioni di TSLA è aumentato dell'1,75% alla fine delle contrattazioni di martedì.
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