Di Senad Karaahmetovic
Gli analisti di Bernstein hanno ribadito un rating Underperform su Tesla (NASDAQ:TSLA) e un price target di 150 dollari per azione, che implica un rischio di ribasso di circa il 23% rispetto al prezzo di chiusura di ieri.
La ricerca di Bernstein si è concentrata sul mercato dei veicoli elettrici (EV) in Cina, considerato il “mercato EV più importante a livello globale”.
Gli analisti ricordano agli investitori che Tesla sta perdendo quote di mercato in Cina, passando dal 22% nel 2020 al 12% nel 2022. Ciò è dovuto principalmente alla “concorrenza intensa”. Ritengono che la concorrenza sia destinata ad aumentare in Cina.
“Prevediamo che la crescita della domanda di BEV in Cina rallenterà al 25% su base annua (circa 4,6 milioni di unità), in linea con il trend sull’anno in corso. Stimiamo che Tesla consegnerà quest’anno in Cina tra le 525.000 e le 560.000 unità, il che indica una quota di mercato piatta o leggermente in calo, nonostante i significativi tagli di prezzo”, scrivono in una nota i clienti.
Inoltre, l’indagine di Bernstein mostra che il marchio Tesla rimane forte in Cina, ma è anche “sempre più polarizzato e potrebbe essere meno attraente per i clienti al di là della base esistente di Tesla”.
Infine, gli analisti sostengono che il gigante dei veicoli elettrici di Elon Musk “faticherà a soddisfare le aspettative oltre quest’anno finché non sarà in grado di lanciare una piattaforma a basso costo”.
“Anche se una piattaforma a basso costo sarà certamente d’aiuto, crediamo che sarà probabilmente accompagnata da margini significativamente più bassi”, hanno osservato.
Tesla sarà inoltre costretta a ridurre nuovamente i prezzi e a investire nel marketing per stimolare la domanda. Queste attività potrebbero in ultima analisi facilitare un de-rating del titolo Tesla, in quanto “sposterebbero il dibattito sul titolo dai volumi ai ricavi o ai profitti”, hanno concluso gli analisti.
Le azioni Tesla sono in rialzo del 58,5% sull’anno in corso.