Investing.com -- Ecco il Pro Recap settimanale dei principali titoli della settimana scorsa nel settore dei veicoli elettrici: Nio smentisce le notizie di una raccolta di fondi; e Tesla si trova sottoposta a un'indagine dell'UE.
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Nio nega gli sforzi di raccolta fondi
Il costruttore cinese di veicoli elettrici NIO (HK:9866) (NYSE:NIO) ha visto le sue azioni intaccate dalle notizie di una potenziale raccolta di fondi per 3 miliardi di dollari.
Bloomberg ha riferito che Nio stava pensando di raccogliere altri 3 miliardi di dollari dagli investitori, con particolare attenzione ai finanziatori mediorientali. Queste notizie, attribuite a fonti non citate, hanno suggerito che la raccolta di fondi potrebbe avvenire già l'anno prossimo, anche se hanno affermato che le trattative sono ancora in corso e sono soggette a cambiamenti.
Nio ha prontamente rilasciato una dichiarazione in cui contesta queste affermazioni, affermando di non avere al momento alcuna attività di raccolta di capitali da segnalare, fatta eccezione per una recente offerta di titoli convertibili completata lo stesso giorno.
Il prezzo delle azioni di Nio è stato di recente sulle montagne russe, con fluttuazioni sostanziali dovute alle sue continue difficoltà finanziarie. L'azienda ha registrato una perdita di oltre 800 milioni di dollari nell'ultimo trimestre e ha subito un calo significativo della capitalizzazione di mercato, scesa di oltre il 50% su base annua.
Nonostante queste difficoltà, Nio rimane un attore di primo piano nel settore dei veicoli elettrici e continua ad ampliare la sua offerta di prodotti, ad esempio introducendo di recente un proprio smartphone in grado di sincronizzarsi con i suoi veicoli.
Nonostante la battuta d'arresto iniziale, le azioni di NIO negoziate negli Stati Uniti hanno guadagnato il 12,2% per la settimana, raggiungendo i 9,04 dollari dall'apertura di lunedì. Le azioni di Hong Kong sono salite del 5,1%.
Tesla evitare l'indagine antisovvenzioni dell'UE
L'UE ha avviato un'indagine su Tesla (NASDAQ:TSLA) e su altre case automobilistiche europee che esportano veicoli elettrici dalla Cina.
Circa il 20% di tutti i veicoli elettrici venduti in Europa proviene dalla Cina.
L'indagine nasce dalle preoccupazioni di potenziali sovvenzioni sleali nell'industria cinese dei veicoli elettrici, che potrebbero influire negativamente sul settore automobilistico dell'UE. Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo dell'UE, ha citato "prove prima facie sufficienti" per l'indagine.
Tesla, che esporta veicoli dalla sua gigafactory di Shanghai in Europa, potrebbe subire conseguenze dall'indagine. Tuttavia, la recente apertura dell'impianto di Berlino potrebbe contribuire a compensare la potenziale riduzione delle esportazioni.
Il Ministero del Commercio cinese ha criticato l'indagine, definendola "palesemente protezionistica".
In uno sviluppo legale separato, Tesla è attualmente coinvolta in un processo in California che riguarda la sua tecnologia di autopilotaggio FSD. Il processo nasce da un incidente mortale del 2019 che ha coinvolto una Model 3 e sostiene che il sistema Autopilot di Tesla era difettoso e ha contribuito all'incidente.
Tesla ha negato la responsabilità, sostenendo che il conducente era intossicato e che il ruolo dell'Autopilot rimane incerto.
Nel frattempo, le aspettative di un calo delle consegne in questo trimestre hanno indotto gli analisti a correggere le stime prima delle relazioni.
Gli analisti di Citi hanno corretto le stime sulle consegne e sugli utili per il terzo trimestre di Tesla, riducendole a 450.000 unità e a un utile per azione di 0,75 dollari, in calo rispetto ai precedenti 0,81 dollari. Piper Sandler Anche Tesla ha abbassato le sue stime di consegna per il terzo trimestre, attribuendole ai tempi di inattività a Shanghai e Austin.
Nonostante questi aggiustamenti, entrambe le società mantengono i rispettivi rating su Tesla, con Piper Sandler ha ribadito il rating Overweight e l'obiettivo di prezzo di 300 dollari, ritenendo che i fermi macchina intenzionali non dovrebbero avere un impatto negativo sul titolo dell'azienda.
Barclays ha apportato modifiche simili e mantiene un rating Equalweight su Tesla con un obiettivo di prezzo a 12 mesi di 278 dollari.
I risultati del terzo trimestre di Tesla sono molto attesi e dovrebbero essere comunicati lunedì.
Le azioni di TSLA hanno guadagnato il 2,8% questa settimana rispetto all'apertura di lunedì, chiudendo a 250,22 dollari.