(ANSA) - ROMA, 13 LUG - "Il profilo di discesa debito non sarà in discussione, discuteremo dei tempi e del profilo dell'aggiustamento, ma il centro della manovra è ribaltare la tendenza di aumentare sempre la quota di spesa corrente a scapito della spesa per investimenti": lo ha detto il ministro dell'economia Giovani Tria al termine dell'Ecofin, che ha richiamato l'Italia sulla necessità di una correzione dei conti. Nelle raccomandazioni specifiche per Paese di maggio scorso, la Commissione ha chiesto a Roma "uno sforzo strutturale di almeno lo 0,3% del Pil nel 2018, senza alcun margine aggiuntivo di deviazione sull'anno". Il rischio è "di deviazione significativa" dal percorso verso l'obiettivo di medio termine (Mto, o pareggio strutturale di bilancio). Messaggio ribadito dall'Ecofin, secondo cui nel 2019, "dato il debito sopra il 60%", l'aggiustamento richiesto è dello 0,6%.
"Credo che il centro della questione siano gli investimenti, non tanto lo 0,1 o 0,2, - ha risposto Tria - questo sarebbe il vero aggiustamento".