Di Ambar Warrick
Investing.com - Michael Burry, che aveva notoriamente shortato la crisi dei mutui subprime del 2008, ha dichiarato martedì che le turbolenze in corso nel settore bancario americano potrebbero essere di breve durata, senza rappresentare una grande minaccia per l'economia.
"Questa crisi potrebbe risolversi molto rapidamente. Non vedo un vero pericolo", ha dichiarato Burry in un tweet ora cancellato.
Il famoso investitore ha poi messo a confronto il crollo di SVB alla crisi del 2008 e al crollo della bolla delle dotcom del 2000 affermando che "le persone piene di arroganza e avidità prendono rischi stupidi e falliscono", costringendo a loro volta il governo a salvarle stampando denaro.
Burry ha poi paragonato il crash di SVB a quello della Enron, il gigante del commercio energetico accusato di frode contabile nel 2001, che ha portato alla bancarotta e all'incarcerazione di diversi dirigenti di alto livello.
I commenti di Burry arrivano dopo che il governo degli Stati Uniti e la Federal Reserve sono intervenuti nel settore bancario per arginare le conseguenze del crollo della Silicon Valley Bank, il secondo più grande fallimento bancario degli Stati Uniti dopo cuqello di Washington Mutual nel 2008.
Ricordiamo che la SVB, considerata la banca di VCs e start up, è stata chiusa dalle autorità di regolamentazione dopo aver registrato una perdita di 1,8 miliardi di dollari dovuta alla svalutazione degli investimenti nei Treasury americani a lunga scadenza. L'aumento due tassi e i continui prelievi dei clienti hanno portato ad una crisi di liquidità e all'azzeramento del valore delle azioni di SVB (NASDAQ:SIVB) a Wall Street.
La Casa Bianca ha fatto sapere che tutti i depositanti saranno coperti, mentre la Fed e il Tesoro hanno varato misure di prestito d'emergenza che consentono ad altre banche in difficoltà di accedere facilmente al capitale a basso costo.
Martedì il presidente Joe Biden ha rassicurato gli investitori sulla stabilità del sistema bancario americano, in un discorso televisivo poco dopo che i regolatori hanno preso il controllo di SVB.
Il crollo di SVB ha coinciso con il fallimento di altre due banche, Silvergate Capital Corp (NYSE:SI) e Signature Bank (NASDAQ:SBNY), sebbene anche queste due siano state bruciate dalla loro esposizione ai mercati delle criptovalute.