Third Point, un fondo d'investimento proattivo gestito da Daniel Loeb, ha annunciato martedì di aver impegnato una quantità significativa di capitale in Alphabet (NASDAQ:GOOGL), nonostante le preoccupazioni per i potenziali effetti delle tecnologie avanzate di elaborazione del linguaggio e dell'intelligenza artificiale (AI) sulla società.
"Il nostro fondo ha già detenuto azioni di Alphabet e abbiamo sempre riconosciuto la sua straordinaria struttura aziendale e la sua costante posizione dominante in servizi chiave come il motore di ricerca, la piattaforma di posta elettronica Gmail, il sistema operativo Android, il servizio di cloud computing GCP e il sito di condivisione video YouTube", ha dichiarato Loeb nella lettera agli investitori del primo trimestre di Third Point pubblicata martedì.
Loeb ha riconosciuto che, sebbene le preoccupazioni relative all'influenza dell'IA sulle attività principali di Alphabet siano giustificate, la società possiede notevoli punti di forza nella distribuzione dei prodotti e nell'innovazione tecnologica rispetto ai suoi rivali di mercato.
Loeb ha sottolineato che Alphabet si trova in una posizione vantaggiosa per utilizzare le sue capacità di IA per migliorare, integrare e generare più efficacemente ricavi dalla sua vasta gamma di servizi. Ha inoltre sottolineato che Alphabet ha fondato due importanti istituti di ricerca sull'IA, Google Brain e DeepMind, che hanno svolto un ruolo cruciale nello sviluppo di tecnologie avanzate di elaborazione del linguaggio.
"Siamo convinti che sia ormai prossimo il momento in cui Gemini assumerà un ruolo importante nell'economia", ha aggiunto Loeb.
Inoltre, Loeb ha informato gli investitori che nel corso del trimestre il suo fondo d'investimento ha aumentato la propria partecipazione in TSMC (TSM), posizione assunta inizialmente nel maggio dell'anno precedente.
TSMC ha affrontato l'anno più difficile dalla crisi finanziaria globale. Tuttavia, guardando al futuro, Loeb prevede un duplice stimolo per la crescita degli utili dell'azienda: una ripresa ciclica e un'espansione strutturale, sostenuta dalla crescente necessità di tecnologia AI.
"Consideriamo TSMC come la porta d'accesso indispensabile per il settore dei semiconduttori, in particolare nel campo dell'AI. TSMC detiene oltre il 90% della quota di mercato nella produzione di semiconduttori all'avanguardia, dove vengono prodotti tutti i chip legati all'IA", ha spiegato.
Inoltre, Loeb ha ricordato che il fondo ha avviato un investimento in Advance Auto Parts (AAP) nel quarto trimestre del 2023, cogliendo un punto di prezzo interessante. Questa mossa ha fatto seguito alla terza revisione consecutiva al ribasso delle proiezioni finanziarie annuali dell'azienda, che aveva gettato un'ombra sulle iniziative strategiche del nuovo amministratore delegato Shane O'Kelly per reindirizzare l'azienda verso il successo.
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