Investing.com - I mercati azionari europei sono saliti mercoledì, con gli investitori che hanno studiato attentamente i dati chiave dell'attività regionale e gli attesi guadagni trimestrali del produttore di chip Nvidia.
Alle 03:30 ET (07:30 GMT), l'indice DAX in Germania è salito dello 0,4%, il CAC 40 in Francia è salito dello 0,5% e il FTSE 100 nel Regno Unito è salito dello 0,3%.
I PMI flash sulla lavagna dei dati
Gli investitori europei si concentreranno mercoledì sulla pubblicazione delle letture flash dei PMI di agosto per i settori produzionee servizi, come verifica dello stato di salute della ripresa economica europea.
I PMI dell'Eurozona e del Regno Unito sono scesi negli ultimi mesi, a causa della stagnazione del settore dei servizi e della contrazione dell'attività manifatturiera.
I dati della Francia hanno fornito notizie contrastanti mercoledì, in quanto il suo PMI manifatturiero è aumentato più del previsto, pur rimanendo in territorio di contrazione, ma il suo indice dei servizi si è leggermente ritirato.
Notizie simili sono arrivate dalla Germania, dove la maggiore economia dell'eurozona ha visto il suo PMI manifatturiero migliorare leggermente, partendo da una base debole, ma il suo servizi PMI è crollato in territorio di contrazione.
I numeri di oggi potrebbero fornire indicazioni sulla possibilità che Banca Centrale Europea aumenti nuovamente i tassi di interesse a settembre e se Banca d'Inghilterra opterà per un forte aumento dei tassi, dato che l'inflazione rimane molto elevata.
Nel corso della sessione è atteso anche il comunicato dell'eurozona fiducia dei consumatori relativo al mese di agosto, che dovrebbe mostrare un piccolo miglioramento rispetto ai livelli molto deboli.
I banchieri centrali si riuniscono a Jackson Hole
Il sito Simposio di Jackson Hole della Fed alla fine della settimana probabilmente manterrà le contrattazioni all'interno di strette fasce di negoziazione questa settimana, in quanto gli investitori attendono con cautela le indicazioni sulle prossime mosse della banca centrale statunitense in materia di politica monetaria.
Mentre il discorso del presidente della Fed Jerome Powell di venerdì sarà il momento clou dell'evento, sono previsti anche gli interventi del presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde e del governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey, mentre i banchieri centrali di tutto il mondo si riuniscono nel Wyoming.
Risultati di Nvidia dopo la chiusura
La stagione degli utili trimestrali si sta gradualmente concludendo in Europa.
Il titolo Roche (SIX:RO) è salito del 3,6% dopo che il produttore svizzero di farmaci ha dichiarato di essere stato messo al corrente di una divulgazione involontaria in uno studio sulla sua nuova immunoterapia per pazienti affetti da cancro ai polmoni.
Tuttavia, i riflettori mercoledì saranno probabilmente puntati sui risultati di Nvidia (NASDAQ:NVDA) dopo la chiusura di Wall Street.
Il chipmaker di maggior valore al mondo è al centro dell'euforia globale per l'intelligenza artificiale, il cui valore è triplicato da un anno all'altro, grazie all'ascesa di ChatGPT e di altre applicazioni di intelligenza artificiale generativa, praticamente tutte alimentate dai suoi processori grafici.
Nvidia ha stupito il mercato a maggio, quando una previsione stellare ha fatto schizzare le sue azioni del 24% in un solo giorno. I guadagni fuori misura di quest'anno creano la possibilità di una forte oscillazione delle azioni in entrambe le direzioni entro la fine della settimana.
Il greggio sale dopo le scorte API
I prezzi del petrolio sono scesi mercoledì, nonostante l'ennesimo calo delle scorte U.S. crude, ma i range di negoziazione rimangono stretti in vista del simposio di Jackson Hole alla fine della settimana.
Le scorte di greggio sono calate di circa 2,4 milioni di barili la scorsa settimana, secondo i dati forniti martedì dall'organismo di settore Istituto americano del petrolio. Questo dato segue il massiccio prelievo di 6,2 milioni di barili della settimana precedente, suggerendo che le condizioni generali di approvvigionamento sono ancora strette.
Il rapporto settimanale di Amministrazione dell'informazione sull'energia, il braccio statistico del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, è previsto per mercoledì.
Alle 03:30 ET, i futures di U.S. crude erano in calo dello 0,5% a 79,25 dollari al barile, mentre il contratto Brent è sceso dello 0,5% a 83,58 dollari.
Inoltre, gold futures è salito dello 0,3% a 1.932,45 dollari/oz, mentre EUR/USD è sceso dello 0,1% a 1,0835 dollari.