ROMA (Reuters) - La "scalata ostile" di Vivendi (PA:VIV) a Mediaset (MI:MS) non sembra il modo "più appropriato di procedere" per rafforzare la propria presenza in Italia, secondo il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.
Il gruppo guidato da Vincent Bollorè ha acquisito il 12,32% del capitale di Mediaset e non è da escludere già oggi un nuovo consistente acquisto di azioni per arrivare a ridosso del 20%.
"Gli investimenti stranieri sono sempre benvenuti, quando portano capitale di crescita e competenze e contribuiscono allo sviluppo del tessuto industriale italiano. Quando però si tratta di un'azienda che opera in un campo strategico come quello dei media, il modo in cui si procede non è irrilevante. Mi pare che questo principio sia in Francia ampiamente riconosciuto e assertivamente difeso", scrive Calenda in un comunicato.
"Premesso dunque l'assoluto rispetto del governo italiano per le regole di mercato, non sembra davvero che quello che potrebbe apparire come un tentativo, del tutto inaspettato, di scalata ostile a uno dei più grandi gruppi media italiani, sia il modo più appropriato di procedere per rafforzare la propria presenza in Italia".
"Il governo monitorerà con attenzione l'evolversi della situazione", conclude il ministro.