Gli analisti finanziari di Bank of America Securities e UBS hanno fornito le loro valutazioni sugli utili delle società dell'S&P 500, sottolineando la solidità delle proiezioni sugli utili futuri e dei margini di profitto.
Delle società dello S&P 500, 72 (che rappresentano il 21% degli utili dell'indice) hanno reso noti i loro risultati.
Bank of America ha riferito lunedì che la domanda dei consumatori è stata debole, ma i margini di profitto sono rimasti solidi. Gli utili per azione (EPS) hanno superato le aspettative del 6% e i ricavi hanno superato le previsioni dell'1%.
Il tasso di superamento delle previsioni è inferiore alla media abituale del 59%, il che indica "un contesto di domanda persistentemente debole", secondo Bank of America. "L'EPS di consenso per il primo trimestre è diminuito del 2% (rimanendo invariato se si escludono i costi legati all'acquisizione di Bristol-Myers Squibb). Il nostro rapporto di proiezione degli utili futuri a un mese è attualmente a 0,7 volte, il più alto dall'ottobre 2023, ma ancora inferiore al rapporto tipico di aprile, che è di 1,1 volte".
La banca ha inoltre affermato che le relazioni sugli utili dimostrano la continua solidità del settore dei servizi e la persistente debolezza del settore dei beni. La banca ha sottolineato che META, GOOGL e MSFT sono tra le maggiori aziende che presenteranno le relazioni questa settimana, con particolare attenzione ai contributi dell'intelligenza artificiale (AI). La banca considera altrettanto importante la previsione delle spese in conto capitale legate all'IA. La banca prevede che la crescita degli utili delle sette aziende più importanti rallenterà al 39% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Gli analisti finanziari di UBS hanno riconosciuto i rapporti favorevoli sugli utili, ma anche le diverse reazioni del mercato.
"Le reazioni del mercato non riflettono necessariamente la qualità dei risultati", ha dichiarato la banca. "Piuttosto, le condizioni dei mercati finanziari prima di questo periodo di rendicontazione degli utili erano insolitamente difficili".
UBS mantiene realistica la sua previsione iniziale di crescita degli utili tra il 7% e il 9%. Tuttavia, la banca avverte che questa stima non include un onere contabile non monetario da parte di Bristol-Myers Squibb, che inciderebbe sul tasso di crescita di alcuni punti percentuali.
"Circa il 60% delle aziende ha registrato ricavi superiori alle stime e il 75% ha registrato utili superiori alle stime", ha riferito venerdì UBS. "In media, gli utili stanno superando le aspettative di circa il 9%, il che è più favorevole rispetto al tasso di battitura da noi previsto del 4-6%. Anche le proiezioni sugli utili futuri sono promettenti. Le stime degli utili per azione (EPS) per il secondo trimestre delle società che hanno presentato le relazioni finora si stanno dimostrando più resistenti del solito".
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