Gli analisti di UBS Global Research continuano a guardare con favore al settore delle materie prime, prevedendo risultati positivi per gli investitori nel medio termine.
In un rapporto di giovedì, UBS ha evidenziato i forti benefici previsti per la riduzione del rischio che le materie prime possono offrire se aggiunte ai tradizionali portafogli di investimento obbligazionari e azionari.
Nonostante gli indicatori economici incoerenti e i segnali di indebolimento dei mercati finanziari, UBS ha scelto di mantenere un investimento complessivo minimo nelle materie prime, aumentando invece l'allocazione ai metalli preziosi, assegnando loro una maggiore priorità nei portafogli di investimento.
Questa decisione è influenzata dalla consistente domanda delle economie in via di sviluppo, dagli sforzi compiuti a livello mondiale per raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio e dalla persistente mancanza di investimenti in vari settori, che dovrebbero sostenere i prezzi delle materie prime nei prossimi anni.
UBS raccomanda una strategia d'investimento adattabile per le materie prime, incentrata sulla flessibilità in risposta alle condizioni economiche globali, sulla scelta oculata di specifici settori industriali e sulla valorizzazione dei rendimenti della liquidità utilizzata come garanzia nel trading.
Rafforzando la sua prospettiva ottimistica sulle materie prime, UBS ritiene che i metalli preziosi rappresentino un'interessante opportunità di investimento nell'attuale contesto economico.
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