UBS stima che ci sia il 40% di probabilità che la vicepresidente Kamala Harris venga eletta presidente nel 2024, con il ramo legislativo diviso: una maggioranza repubblicana al Senato e una maggioranza democratica alla Camera dei rappresentanti. È quanto emerge da una recente analisi della banca d'affari.
Si prevede che un tale risultato porterà a pochi cambiamenti nelle politiche, che probabilmente avranno un effetto limitato sui mercati finanziari.
Sebbene sia possibile un aumento delle imposte per le persone fisiche con redditi elevati, secondo UBS si prevede che le aliquote fiscali per le società rimarranno invariate.
L'amministrazione sotto il presidente Harris dovrà dipendere molto dai decreti presidenziali e dalla supervisione normativa, soprattutto per quanto riguarda le fusioni societarie e le norme ambientali. Tuttavia, le recenti decisioni della Corte Suprema potrebbero limitare il potere di questi decreti presidenziali.
UBS definisce l'influenza sui mercati "limitata", con sfide normative consistenti per settori come i combustibili fossili e i servizi finanziari, ma con possibili vantaggi per le industrie coinvolte nelle energie rinnovabili e nel miglioramento dell'efficienza energetica.
Inoltre, UBS presenta altri potenziali scenari.
La banca attribuisce una probabilità del 35% a uno scenario definito "sweep repubblicano", in cui l'ex presidente Donald Trump viene rieletto con il Partito Repubblicano che controlla sia il Senato che la Camera dei Rappresentanti.
In questo caso, UBS prevede una continuazione degli sgravi fiscali attuati nel 2017 ed eventualmente un'ulteriore riduzione delle aliquote fiscali per le società. I mercati azionari potrebbero reagire bene alla prospettiva di una riduzione della regolamentazione e alla possibilità di maggiori fusioni societarie. Tuttavia, le preoccupazioni per l'aumento delle tariffe e dell'inflazione potrebbero moderare questo ottimismo.
"UBS ritiene che il settore finanziario sia il principale beneficiario di questo scenario, grazie alla prospettiva di una riduzione della regolamentazione", afferma la banca.
Uno scenario in cui il Partito Democratico controlla la Casa Bianca ed entrambe le camere del Congresso, con Harris alla presidenza, è considerato meno probabile, con una probabilità del 15% di verificarsi.
UBS avverte che questa situazione potrebbe avere l'effetto più negativo sui mercati azionari a causa della possibilità di un aumento delle imposte sulle società e di una più severa supervisione normativa, soprattutto per quanto riguarda i servizi finanziari e l'industria dei combustibili fossili.
Infine, UBS assegna una probabilità del 10% a una situazione in cui Trump vince la presidenza ma si scontra con un Congresso diviso.
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