BRUXELLES (Reuters) - Ungheria e Polonia hanno bloccato oggi l'adozione del bilancio 2021-2027 e del recovery fund da parte dei governi dell'Unione europea, poiché include una clausola che rende i finanziamenti subordinati all'adesione allo stato di diritto.
Gli ambasciatori dei governi Ue, in un incontro a Bruxelles, si preparavano ad approvare oggi il compromesso raggiunto con il Parlamento europeo sul pacchetto da 1.800 miliardi di euro, ma non hanno potuto a causa del veto posto da Varsavia e Budapest.
La presidenza tedesca di turno ha detto che gli ambasciatori hanno approvato il legame tra i fondi e il rispetto dello stato di diritto, poiché questa votazione richiedeva solo una maggioranza qualificata.
Nel momento della votazione del bilancio da 1.100 miliardi di euro e del recovery fund da 750 miliardi, che richiede l'unanimità, "due stati membri Ue hanno espresso le loro riserve" ha concluso la presidenza.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)