WASHINGTON (Reuters) - La crescita dei posti di lavoro negli Usa è proseguita in gennaio e anche gli stipendi sono aumentati come non accadeva da più di otto anni e mezzo, rafforzando le aspettative di un'accelerazione dell'inflazione nel corso dell'anno grazie a un mercato del lavoro vicino alla piena occupazione.
Gli occupati non agricoli sono aumentati di 200.000 unità dopo l'incremento di 160.000 a dicembre, secondo i dati del dipartimento del Lavoro. Le attese erano di 180.000 nuovi posti di lavoro.
Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al minimo da 17 anni del 4,1%, in linea con le attese.
I salari medi orari sono cresciuti a gennaio di 9 centesimi, lo 0,3%, a 26,74 dollari consolidando l'incremento dello 0,4% registrato a dicembre.
Questo porta a un incremento anno su anno delle paghe orarie pari al 2,9%, massimo da giugno 2009, dal 2,7% di dicembre. I lavoratori hanno però lavorato meno ore il mese scorso: 34,3 alla settimana, in media, da 34,5 in dicembre.
Il dato forte sull'occupazione mette in evidenza la fase di spinta dell'economia Usa a inizio 2018.