Mercoledì scorso la Foundry di Intel (NASDAQ:INTC) ha tenuto il suo evento "IFS Direct Connect", annunciando Microsoft come nuovo cliente per i suoi servizi di produzione di semiconduttori e condividendo aggiornamenti sui suoi piani di produzione dopo il 2025.
In risposta all'evento, gli analisti di Citi hanno commentato che Intel ha confermato che i suoi piani di produzione interna procedono come previsto.
Tuttavia, l'istituto finanziario ha espresso scetticismo sulla redditività dei servizi di fonderia di Intel, osservando che "la tempistica dei servizi di fonderia è ritardata di almeno un anno rispetto al programma di produzione interna di Intel e il suo successo non è ancora stato dimostrato". Gli analisti hanno mantenuto una posizione neutrale su Intel e non hanno modificato la loro stima di prezzo del titolo di 47,50 dollari.
Gli analisti di Bank of America hanno descritto l'evento come un forte inizio. Hanno continuato a mantenere un parere neutrale su Intel e hanno mantenuto la stima del valore delle azioni a 50 dollari per azione.
"Siamo convinti che Intel possieda capacità, opportunità e sostegno finanziario significativi (grazie alla legge CHIPS) per creare una fonderia di alto livello negli Stati Uniti. Tuttavia, l'azienda si trova ad affrontare un panorama competitivo difficile (con aziende come TSMC e Samsung) e potenziali conflitti di interesse interni dovuti al suo modello aziendale di produttore di dispositivi integrati (IDM), che prevede la competizione con possibili clienti per i suoi servizi di fonderia", hanno dichiarato.
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