Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 21 novembre:
1. Wall Street si prepara al rimbalzo pre-Giorno del Ringraziamento
I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura positiva, con i malconci titoli tech che cercano di recuperare parte delle loro pesanti perdite e gli investitori che si preparano alla festa del Ringraziamento.
Gli scambi saranno ridotti e domani è prevista la chiusura di Wall Street. Venerdì le borse saranno aperte mezza giornata.
Alle 5:30 ET (10:30 GMT), i future Nasdaq 100 legati al settore tech salgono di 48 punti, o dello 0,75%, i future Dow blue-chip sono in salita di 95 punti, o dello 0,4%, mentre i future S&P 500 vanno su di 12 punti, o dello 0,5%.
I titoli azionari USA sono crollati per il secondo giorno di fila ieri, con l’indice Dow giù di 550 punti diventando negativo sull’anno, con gli investitori, preoccupati per gli utili, che hanno abbandonato le azioni di alcune delle principali compagnie tech.
Nel frattempo, le borse europee sono in salita: le banche italiane sono in ripresa nelle speranze che Roma possa trovare un compromesso con Bruxelles sui piani di bilancio. L’indice STOXX 600 sale dello 0,5% negli scambi di metà mattina, avviandosi ad interrompere i cinque giorni di ribasso.
Misti i mercati asiatici, in un clima di apprensione per la crescita economica globale. L’indice nipponico Nikkei ha chiuso a -0,3%, mentre in Cina l’indice Shanghai Composite va su dello 0,2%.
2. Gli utili di Deere
Deere (NYSE:DE) sarà uno degli ultimi grossi nomi a riportare i risultati fiscali del terzo trimestre prima dell’apertura dei mercati USA, mentre la stagione degli utili continua a chiudersi.
Il produttore di macchine agricole dovrebbe registrare utili per azione di 2,44 dollari e vendite di circa 8,61 miliardi di dollari, secondo le stime.
I risultati della compagnia daranno agli investitori un’idea di quanto lo scontro commerciale con la Cina stia pesando sul settore agricolo USA, soprattutto per quanto riguarda la soia di cui la Cina rappresenta un importante mercato.
Altre compagnie di spicco che pubblicheranno i risultati oggi saranno Baozun, Qudian e Cheetah Mobile.
3. Ripresa del prezzo del greggio
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio rimbalza di quasi il 2% recuperando parte del tonfo del giorno prima, grazie al report che ha rivelato un inatteso calo delle scorte commerciali USA.
Alla chiusura dei mercati ieri, l’American Petroleum Institute ha dichiarato che le scorte di greggio statunitensi sono inaspettatamente scese di 1,5 milioni di barili la scorsa settimana.
Se confermato dal report della U.S. Energy Information Administration di oggi, si tratterebbe del primo calo delle scorte settimanali in 10 settimane. Il report dell’EIA sarà pubblicato alle 10:30 ET (15:30 GMT).
I future del West Texas Intermediate (WTI) schizzano di 1,02 dollari, o dell’1,9%, a 54,45 dollari al barile. Il prezzo ieri è crollato del 6,6% attestandosi al minimo di oltre un anno di 53,43 dollari.
I future del Brent, il riferimento internazionale, rimbalzano di 1,02 dollari, o dell’1,6%, a 63,55 dollari al barile, in seguito al tonfo di oltre il 6% di ieri.
Intanto, i future del gas naturale segnano un’impennata del 5% a 4,752 dollari per milione di BTU, con i trader che aspettano i dati sulle scorte settimanali alle 12:00 ET (17:00 GMT). Il report viene pubblicato con un giorno di anticipo per via del Giorno del Ringraziamento.
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4. Pioggia di dati pre-festiva
Sul fronte dei dati USA, il Dipartimento per il Commercio alle 8:30 ET (13:30 GMT) dovrebbe rendere noto che gli ordinativi di beni durevoli sono crollati del 2,2% ad ottobre. Gli ordinativi core, che escludono gli elementi volatili del trasporto, dovrebbero salire dello 0,4%.
I riflettori saranno puntati sulle vendite di case esistenti di ottobre alle 10 ET (15:00 GMT). I recenti dati hanno mostrato un quadro preoccupante del mercato immobiliare USA, in difficoltà con l’aumento dei tassi dei mutui e le scorte ridotte.
Il calendario economico odierno prevede anche i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, che saranno pubblicati con un giorno di anticipo vista la festa del Ringraziamento di domani, e i dati rivisti sul sentimento dei consumatori di novembre.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende a 96,65.
Sul mercato dei bond, i prezzi dei Buoni del Tesoro USA scendono, spingendo il rendimento al rialzo: il rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 anni USA, di riferimento, sale al 3,08%.
5. L’OCSE abbassa le previsioni sulla crescita globale
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico prevede che la crescita globale rallenti dal 3,7% quest’anno al 3,5% nel 2019 e nel 2020, per via delle tensioni commerciali e dell’aumento dei tassi di interesse.
Sebbene si trovi al centro delle attuali tensioni, l’economia USA dovrebbe andare meglio del previsto rispetto alla maggior parte delle altri grandi economie, anche se per via di un oneroso stimolo fiscale.
Il rallentamento della crescita globale sarà peggiore nei paesi non-OCSE, con molte economie dei mercati emergenti che probabilmente vedranno delle fuoriuscite di capitale man mano che la Federal Reserve alzerà gradualmente i tassi di interesse.