Giovedì il produttore automobilistico europeo AB Volvo ha registrato un aumento del valore delle sue azioni in seguito all'annuncio di un aumento dell'utile operativo del secondo trimestre superiore alle previsioni. L'azienda ha osservato che la domanda attuale sta mostrando segni di declino rispetto agli alti livelli registrati nell'anno precedente.
La casa automobilistica, con sede in Svezia, ha comunicato che l'utile operativo del secondo trimestre è salito a 20,3 miliardi di corone svedesi (1,92 miliardi di dollari), rispetto ai 14,6 miliardi di corone svedesi dello stesso periodo dell'anno precedente. Questa cifra ha superato la previsione media di 18 miliardi di corone svedesi secondo un sondaggio degli analisti del London Stock Exchange Group.
In seguito all'annuncio, il valore delle azioni Volvo è aumentato di oltre il 4% nei mercati europei.
Il margine operativo del secondo trimestre è migliorato, raggiungendo il 14,5%, in aumento rispetto al 10,3% registrato nello stesso trimestre dell'anno precedente.
Inoltre, l'utile rettificato prima degli interessi e delle imposte (EBIT) della società è stato registrato a 19,44 milioni di corone svedesi, un valore superiore del 6% rispetto alle stime medie.
"Consideriamo i risultati finanziari moderatamente positivi", hanno dichiarato gli analisti di RBC Capital Markets.
"I principali segmenti di business - Veicoli Industriali e Macchine per le Costruzioni - si sono comportati come previsto, con le divisioni Autobus e Penta che hanno contribuito in modo significativo a un EBIT rettificato superiore alle previsioni", hanno proseguito.
Tuttavia, il numero di nuovi ordini di autocarri ricevuti dall'azienda è rimasto costante a 47.760 veicoli, mentre il numero di veicoli consegnati è diminuito dell'8% rispetto all'anno precedente, per un totale di 58.935 veicoli.
"Il Gruppo Volvo ha raggiunto una forte redditività poiché la domanda in numerosi mercati sta tornando a livelli normali dopo l'impennata registrata nel 2023", ha dichiarato il CEO Martin Lundstedt.
Guardando al futuro, l'azienda ha aumentato le previsioni per il mercato europeo totale degli autocarri pesanti per quest'anno a 290.000 nuovi veicoli, con una revisione al rialzo rispetto ai 280.000 veicoli previsti in aprile. La previsione per il mercato nordamericano degli autocarri pesanti rimane di 290.000 veicoli, senza variazioni rispetto alle stime precedenti.
Tuttavia, l'azienda ha abbassato la previsione per il mercato cinese degli autocarri medi e pesanti a 750.000 veicoli, rispetto alla precedente previsione di 800.000 veicoli.
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