Investing.com – La sterlina è in salita, al massimo di 4 mesi e mezzo contro il dollaro statunitense, dopo le dichiarazioni del Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, che hanno tenuto il dollaro sotto pressione.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5998, il massimo dal 14 novembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,5994, in salita dello 0,16%.
Supporto a 1,5941, minimo della sessione e resistenza a 1,6092, massimo del 14 novembre.
Il dollaro è rimasto sotto pressione dopo che il presidente della Fed Ben Bernanke ha dichiarato che è necessario un ulteriore assestamento monetario per rispondere ai grandi miglioramenti del mercato del lavoro, da lui definiti “fuori dal normale”.
Intanto, David Miles, membro e policymaker della Banca d’Inghilterra, ha dichiarato che la crescita economica è rimasta in stallo negli ultimi 6 mesi, spingendo i timori che la banca centrale potesse avviare un nuovo allentamento quantitativo per spingere l’economia.
La sterlina è rimasta pressoché invariata contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,02% a 0,8365.
Nel corso della giornata il Regno Unito pubblicherà i dati sulle vendite al dettaglio, mentre gli Stati Uniti produrranno un report sull’indice dei prezzi delle abitazioni, nonché i dati sulla fiducia dei consumatori.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5998, il massimo dal 14 novembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,5994, in salita dello 0,16%.
Supporto a 1,5941, minimo della sessione e resistenza a 1,6092, massimo del 14 novembre.
Il dollaro è rimasto sotto pressione dopo che il presidente della Fed Ben Bernanke ha dichiarato che è necessario un ulteriore assestamento monetario per rispondere ai grandi miglioramenti del mercato del lavoro, da lui definiti “fuori dal normale”.
Intanto, David Miles, membro e policymaker della Banca d’Inghilterra, ha dichiarato che la crescita economica è rimasta in stallo negli ultimi 6 mesi, spingendo i timori che la banca centrale potesse avviare un nuovo allentamento quantitativo per spingere l’economia.
La sterlina è rimasta pressoché invariata contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,02% a 0,8365.
Nel corso della giornata il Regno Unito pubblicherà i dati sulle vendite al dettaglio, mentre gli Stati Uniti produrranno un report sull’indice dei prezzi delle abitazioni, nonché i dati sulla fiducia dei consumatori.