Investing.com - Wall Street apre positivamente questo martedì, mentre si riducono le preoccupazioni degli investitori per la guerra commerciale.
L’indice S&P 500 sale di 2,5 punti o dello 0,09% a 2.719,58 alle 9:40 ET (13:40 GMT) mentre l’indice Dow composite va su di 11 punti, o dello 0,05% a 24.264,20 e l’indice NASDAQ Composite legato al settore tech è in salita di 10 punti, o dello 0,15% a 7.542,93.
Peter Navarro, consigliere commerciale della Casa Bianca, ha rassicurato i mercati affermando che le restrizioni sugli investimenti contro la Cina ed altri paesi non saranno immediate.
Wall Street ha registrato un crollo nel giorno peggiore in due mesi ieri per la prospettiva che gli Stati Uniti potessero vietare a compagnie possedute per almeno il 25% da cinesi di comprare o investire su aziende tech USA.
General Electric (NYSE:GE) segna una delle migliori performance dopo la campanella di apertura, schizzando del 6,51% sulla notizia dello spin-off della sua divisione sanitaria, mentre Netflix (NASDAQ:NFLX) rimbalza dell’1,44% ed Apple (NASDAQ:AAPL) sale dello 0,27%.
Harley-Davidson Inc (NYSE:HOG) crolla dell’1,11% dopo che il tweet del Presidente USA Donald Trump col quale ha annunciato che l’azienda sarà “tassata come mai prima d’ora” se dovesse costruire le moto in Europa, in risposta ai dazi europei. Intel (NASDAQ:INTC) crolla dell’1,42% mentre Twitter Inc (NYSE:TWTR) segna un tonfo dell’1,10%.
In Europa le borse sono positive. Il tedesco DAX sale di 7 punti, o dello 0,06%, il francese CAC 40 va su di 15 punti, o dello 0,30%, mentre il londinese FTSE 100 è in salita di 42 punti, o dello 0,57%. L’indice paneuropeo Euro Stoxx 50 sale di 5 punti, o dello 0,15%, mentre lo spagnolo IBEX 35 è in salita di 43 punti, o dello 0,45%.
Tra le materie prime, i future dell’oro scendono dello 0,63% a 1.260,90 dollari l’oncia troy ed i future del greggio vanno su dello 0,78% a 68,61 dollari al barile. L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,26% a 94,19.