Investing.com - I listini statunitensi salgono questo venerdì, rimbalzando dopo le forti perdite della seduta precedente in attesa del discorso chiave del presidente della Fed Jerome Powell al simposio di Jackson Hole.
I principali indici di Wall Street sono scesi ieri, nonostante gli straordinari risultatidi Nvidia (NASDAQ:NVDA), il produttore di chip di maggior valore al mondo, mentre i dati sulla disoccupazione, migliori del previsto, hanno fatto salire il nervosismo in vista dell’atteso discorso del capo della Federal Reserve, Jerome Powell.
Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 370 punti, pari all’1,1%, mentre l’S&P 500 è sceso dell’1,4% e il Nasdaq Composite dell’1,9%.
Il discorso di Powell a Jackson Hole sotto i riflettori
Il raduno annuale dei banchieri centrali a Jackson Hole, Wyoming, è iniziato ieri, ma il presidente della Fed Jerome Powell sarà sotto i riflettori nel corso della giornata quando terrà un discorso che gli investitori attendono da tutta la settimana.
L’anno scorso Powell ha usato questo discorso per avvertire di “qualche dolore” nella lotta contro l’inflazione, colpendo il mercato azionario, e qualsiasi accenno alle prospettive della Fed in materia di tassi avrà sicuramente un forte riverbero.
Si prevede che la banca centrale statunitense manterrà invariati i tassi di interesse nella prossima riunione di settembre, ma rimane ancora una possibilità di rialzo di un altro quarto di punto percentuale nella riunione di novembre.
Atteso il dato sulla fiducia dei consumatori del Michigan
L’ultima lettura dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori è il principale dato economico di questo venerdì e dovrebbe mostrare che la fiducia è leggermente diminuita ad agosto, scendendo a 71,2 rispetto al 71,6 del mese precedente.
Venerdì scorso, i dati hanno rivelato che la fiducia delle imprese tedesche è peggiorata più del previsto ad agosto, scendendo per il quarto mese consecutivo e aumentando i timori che l’economia più grande dell’eurozona possa andare incontro alla sua seconda recessione nel giro di un anno.
Affirm sale dopo il balzo delle transazioni
La stagione delle trimestrali sta per concludersi, ma Affirm (NASDAQ:AFRM) sarà sotto i riflettori dopo che il business buy-now-pay-later ha registrato un aumento delle transazioni sulle sue piattaforme che ha battuto le aspettative.
Marvell Technology (NASDAQ:MRVL) scende nei premarket: il produttore di chip ha registrato un calo dei ricavi nel secondo trimestre a causa della debolezza del mercato aziendale, mentre Hawaiian Electric (NYSE:HE) crolla dopo che la contea di Maui ha citato in giudizio la società elettrica, accusandola di aver agito con negligenza non avendo spento le sue apparecchiature, scatenando incendi selvaggi.
Il greggio si avvia ad un calo per la settimana
I prezzi del petrolio si sono stabilizzati venerdì, ma vanno verso un calo per la seconda settimana consecutiva, a causa delle preoccupazioni per il rallentamento della domanda cinese e per l’aumento dell’offerta statunitense, oltre che per il rafforzamento del dollaro.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA sono in rialzo dell’1,2% a 80,03 dollari al barile, mentre il contratto del Brent sale dell’1,3% ad 84,43 dollari.
I riferimenti sono comunque destinati a scendere di circa l’1% per la settimana, la seconda consecutiva di ribasso.
Intanto, i future dell’oro scendono dello 0,1% a 1.944,35 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD va giù dello 0,1% a 1,0796.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).