Di Yasin Ebrahim
Investing.com - Il Dow ha chiuso in ribasso giovedì, dopo aver ceduto i guadagni intraday, mentre il continuo scivolone di Alphabet e i nuovi avvertimenti sull’economia da parte del mercato obbligazionario hanno pesato sul sentimento degli investitori.
L’indice Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,73%, o di 249 punti, mentre il Nasdaq è sceso dell’1,02% e l’indice S&P 500 è sceso dello 0,85%.
La curva dei rendimenti dei titoli a 2-10 anni ha subito un’inversione di 85 punti base, la più profonda dall’inizio degli anni ‘80, scatenando nuove preoccupazioni per i problemi economici.
Le preoccupazioni per una recessione sono state smentite da un mercato del lavoro forte, anche se dopo i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione, pubblicati giovedì, che hanno sorpreso al rialzo, alcuni suggeriscono che la recente ondata di licenziamenti inizierà a spingere le richieste verso l’alto nel corso dell’anno.
“Il quadro generale, tuttavia, è che l’impennata di annunci di licenziamenti riportata nel sondaggio Challenger si trasmetterà alle richieste indennità entro la fine dell’inverno/inizio primavera, tenendo conto dei consueti ritardi”, ha affermato Pantheon Macroeconomics.
Alphabet (NASDAQ:GOOGL) ha pesato molto, in quanto sono continuate le conseguenze dell’evento deludente di mercoledì, in cui è stato presentato il chatbot AI “Bard”.
“Riteniamo che l’evento ‘Google Live from Paris’ sia stato deludente”, ha dichiarato UBS, aggiungendo che l’azienda “non è riuscita a rispondere direttamente all’integrazione di ChatGPT di Microsoft (NASDAQ:MSFT) nella ricerca Bing di ieri”.
“La maggior parte delle discussioni ha riguardato l’elaborazione di prodotti annunciati in precedenza, come Google Lens, Translate e Multisearch, con aggiornamenti meno incrementali di quelli che ci aspettavamo”, ha aggiunto.
Anche i titoli finanziari hanno pesato sul mercato, messi sotto pressione da un calo dei titoli bancari, dato che la curva dei rendimenti invertita, in cui i tassi a breve sono più alti di quelli a lungo termine, tende a tenere sotto controllo la redditività dei margini di prestito delle banche.
Bank of America Corp (NYSE:BAC), First Republic Bank (NYSE:FRC) e Citigroup Inc (NYSE:C) hanno segnato le maggiori perdite nel settore finanziario, mentre anche Willis Towers Watson PLC (NASDAQ:WTW) ha subito pressioni nonostante abbia riportato un bilancio migliore del previsto degli utili trimestrali.
Walt Disney Company (NYSE:DIS) ha invertito i guadagni e ha chiuso in ribasso dopo che la società di intrattenimento ha riportato risultati trimestrali che hanno superato le stime di Wall Street.
La società ha inoltre annunciato un piano di ristrutturazione che prevede il taglio di 7.000 posti di lavoro nell’ambito di un piano di consolidamento dei suoi meta-asset in tre aziende che potrebbe portare a circa 5,5 miliardi di dollari di risparmi sui costi.
Le misure di riduzione dei costi sembra abbiano tranquillizzato l’investitore attivista Nelson Peltz, che ha dichiarato di voler porre fine alla sua battaglia per ottenere un posto nel consiglio di amministrazione.
“La battaglia è finita. Questa è una vittoria per tutti gli azionisti”, ha dichiarato un portavoce del Trian Fund Management di Peltz, secondo quanto riportato da Reuters.
Affirm Holdings Inc (NASDAQ:AFRM), nel frattempo, è stata punita dopo che il suo secondo trimestre fiscale è stato inferiore alle stime degli analisti e l’azienda buy now pay later ha dichiarato di voler tagliare circa il 19% della sua forza lavoro.