Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi è in lieve ribasso questo venerdì, in consolidamento dopo i guadagni della seduta precedente, mentre gli investitori attendono i risultati di alcune importanti banche, che segnano l’inizio della nuova stagione delle trimestrali.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow scende di 55 punti, o dello 0,2%, i future S&P 500 sono in ribasso di 6 punti, o dello 0,2%, e i future Nasdaq 100 sono in calo di 45 punti, o dello 0,4%.
I principali indici hanno chiuso saldamente in rialzo ieri, sostenuti da ulteriori dati economici che hanno indicato un raffreddamento dell’inflazione, aumentando le possibilità che la Federal Reserve termini presto il suo ciclo di rialzo dei tassi, probabilmente con un ultimo aumento a maggio.
L’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average ha chiuso in rialzo di oltre 380 punti, pari all’1,1%, l’S&P 500 è salito dell’1,3% e il Nasdaq Composite del 2%.
Ha contribuito a questo tono positivo la lettura debole del mese di marzo sui prezzi alla produzione, mentre nel corso della giornata odierna ci saranno altri dati economici da studiare, tra cui il report di marzo sulle vendite al dettaglio.
Le previsioni indicano una riduzione dello 0,4%, ma i rischi sembrano inclinati verso il basso, data la possibilità di un forte calo della spesa a causa dell’instabilità bancaria nel mese.
Detto questo, i riflettori questo venerdì sono puntati sull’inizio della nuova stagione delle trimestrali, con i risultati delle principali banche Citigroup (NYSE:C), Wells Fargo (NYSE:WFC) e JPMorgan Chase (NYSE:JPM).
Gli investitori vorranno sentire cosa dicono i funzionari delle banche sulle prospettive economiche, sulla qualità del credito al consumo e sull’attività delle imprese, soprattutto dopo che i policymaker della Fed hanno menzionato le preoccupazioni per il settore nel prevedere la possibilità di una “lieve recessione” nel corso dell’anno.
Tra le notizie sulle compagnie, il titolo Boeing (NYSE:BA) è in forte ribasso nei premarket, dopo che il produttore di aerei ha interrotto le consegne di alcuni 737 MAX a causa di un nuovo problema di qualità dei fornitori.
Anche Lucid Group (NASDAQ:LCID) è in discesa: il produttore di auto elettriche di lusso ha riportato dati sulla produzione e sulle consegne del primo trimestre inferiori a quelli dei tre mesi precedenti.
I prezzi del petrolio sono in salita, grazie all’ultimo report mensile dell’Agenzia Internazionale per l’Energia, secondo cui i tagli alla produzione annunciati dai produttori OPEC+ sono destinati ad aggravare il deficit di scorte quest’anno.
L’organizzazione parigina ha stimato che le scorte globali di petrolio scenderanno di 400.000 barili al giorno entro la fine dell’anno, mentre la domanda mondiale è destinata a crescere di 2 milioni di barili al giorno nel 2023, raggiungendo la cifra record di 101,9 milioni di barili, grazie soprattutto all’aumento dei consumi cinesi.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA salgono dello 0,4% ad 82,45 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va su dello 0,3% ad 86,38 dollari.
Intanto, i future dell’oro sono in calo dello 0,1% a 2054,20 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD va su dello 0,2% a 1,1061 dollari.