Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari USA si prevede in leggero rialzo questo venerdì, chiudendo la settimana positivamente mentre gli investitori assimilano i nuovi commenti dei policymaker della Federal Reserve, in attesa degli ultimi dati sul settore dei servizi.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow sale di 60 punti, o dello 0,2%, i future S&P 500 vanno su di 12 punti, o dello 0,3% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 45 punti, o dello 0,4%.
I principali indici hanno chiuso in forte rialzo ieri, sulla scia delle parole del Presidente della Federal Reserve di Atlanta Raphael Bostic, che ha corroborato le aspettative di un aumento da 25 punti base questo mese ed ha parlato di una pausa degli aumenti entro l’estate.
L’indice Dow Jones Industrial Average ha chiuso in salita di oltre 300 punti, o dell’1,1%. L’indice S&P 500 è salito dello 0,8% ed il Nasdaq Composite è sceso dello 0,7%. Tutti e tre gli indici si preparano a chiudere la settimana in rialzo.
La Fed dovrebbe alzare nuovamente i tassi quando si riunirà fra due settimane, e poi ancora a maggio. I recenti dati più alti del previsto sui prezzi al consumo fanno temere che siano necessari ulteriori aumenti dei tassi per domare l’inflazione.
La prossima settimana sarà pubblicato il report sull’occupazione di febbraio, ma l’attenzione oggi sarà rivolta all’indice PMI non manifatturiero dell’ISM relativo al mese di febbraio alle 16:00 CET.
Attesi anche i discorsi di vari funzionari della Fed nel corso della giornata, tra cui il Presidente della Fed di Dallas Lori Logan, il Presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, la governatrice della Fed Michelle Bowman e il Presidente della Fed di Richmond Tom Barkin.
Tra le notizie sulle compagnie, Tesla (NASDAQ:TSLA) ha venduto oltre 74.402 veicoli elettrici fabbricati in Cina a febbraio, in salita del 31% rispetto all’anno scorso, secondo quanto reso noto questo venerdì dalla China Passenger Car Association.
I prezzi del petrolio sono in leggero calo, ma si preparano ad un rialzo settimanale: l’ottimismo per la ripresa della domanda di carburante in Cina, il maggiore importatore petrolifero mondiale, ha eclissato i timori per l’aumento delle scorte statunitensi e per un probabile ulteriore inasprimento della politica monetaria.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA scendono dello 0,5% a 77,78 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù dello 0,6% ad 84,27 dollari.
Il Brent è salito di oltre il 2% finora questa settimana, avviandosi verso la seconda in rialzo consecutiva, mentre il WTI ha segnato circa +2%, in ripresa dalla leggera perdita della settimana scorsa.
Intanto, i future dell’oro salgono dello 0,8% a 1.854,85 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0616, in rialzo dello 0,2%.