Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari statunitensi è vista in salita questo mercoledì, proseguendo un inizio d’anno positivo, con gli investitori in attesa degli utili delle compagnie e dei dati chiave sull’inflazione.
Alle 13:00 CET, il contratto dei future Dow sale di 60 punti, o dello 0,2%, i future S&P 800 vanno su di 8 punti, o dello 0,2% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 16 punti, o dello 0,2%.
I tre principali indici hanno chiuso positivamente ieri, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average in salita di quasi 190 punti, o dello 0,6%, l’S&P 500 su dello 0,7%, ed il Nasdaq Composite a +1%.
Molti investitori restano però cauti in vista della stagione degli utili, in quanto l’inflazione potrebbe restare appiccicosa, spingendo la Federal Reserve ad altri aumenti dei tassi.
La prossima decisione della Fed non si avrà prima di inizio febbraio, ma il dato di dicembre sull’indice sui prezzi al consumo di domani rivelerà quanto siano state efficaci le azioni della banca finora.
La lettura generale dovrebbe essere salita del 6,5% a dicembre, rispetto al 7,1% del mese prima, mentre su base mensile il dato dovrebbe essere salito dello 0,1%, invariato rispetto al mese precedente.
Intanto, i titoli delle principali compagnie aeree saranno sotto i riflettori questo mercoledì, dopo che la U.S. Federal Aviation Administration ha dovuto bloccare tutti i voli per un problema del sistema.
Sono attesi i risultati trimestrali di KB Home (NYSE:KBH), mentre Ares Management (NYSE:ARES) ha reso noto di aver raccolto circa 5 miliardi di dollari per un fondo di infrastrutture che investe sul debito di asset di infrastrutture, come data centers, torri di telecomunicazione, porti ed utenze energetiche.
I prezzi del petrolio salgono nella generale propensione al rischio, nonostante il forte aumento delle scorte di greggio e di carburante USA che ha riacceso i timori per la domanda del principale consumatore mondiale.
Nel corso della giornata è atteso il dato ufficiale sulle scorte della U.S. Energy Information Administration, per eventuale conferma del sorprendente balzo di quasi 15 milioni di barili la scorsa settimana, riportato ieri dall’American Petroleum Institute.
Le scorte di prodotti raffinati, compresi combustibile per il riscaldamento e carburante per aerei, sono aumentate di circa 1,1 milioni di barili.
Alle 13:00 CET, i future del greggio USA sono in rialzo dello 0,3% a 75,33 dollari al barile, mentre il contratto del Brent registra +0,5% ad 80,49 dollari.
Intanto, i future dell’oro salgono dello 0,6% a 1.887,10 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0747, in rialzo dello 0,1%.