Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini USA è prevista in rialzo questo mercoledì, rimbalzando dopo il tonfo della seduta precedente mentre gli investitori assimilano il report sull’inflazione in attesa del vertice di politica monetaria della Federal Reserve della prossima settimana.
Alle 13:00 CEST, il contratto dei future Dow sale di 85 punti, dello 0,3%, i future S&P 500 vanno su di 14 punti, o dello 0,4% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 50 punti, o dello 0,4%.
I principali indici hanno chiuso in forte ribasso ieri, con il blue chip Dow Jones Industrial Average crollato di oltre 1.000 punti, o del 3,9%, l’S&P 500 del 4,3% ed il NASDAQ Composite del 5,2%.
Gli investitori speravano che la lettura di agosto sull’indice IPC avrebbe dimostrato che l’inflazione ha raggiunto il picco, ma è risultata più alta del previsto, aprendo la strada ad un altro grosso aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve la prossima settimana.
Secondo lo strumento FedWatch del CME Group, il mercato ora stima una probabilità del 35% che la banca alzi i tassi di un intero punto percentuale, più dei 75 punti base autorizzati negli ultimi due vertici.
Alle 14:30 CEST sarà pubblicato il dato mensile sui prezzi alla produzione.
L’indice sui prezzi alla produzione di agosto dovrebbe risultare pari all’8,8% su base annua, in calo dal 9,8% del mese prima. Sul mese, le aspettative sono di un calo dello 0,1%.
Riflettori accesi su Alphabet (NASDAQ:GOOGL) dopo che il secondo tribunale più importante d’Europa ha confermato la decisione dell’antitrust UE contro Google, ma ha ridotto la multa record da 4,34 a 4,125 miliardi di euro (4,12 miliardi di dollari).
I prezzi del petrolio salgono questo mercoledì, dopo la pubblicazione del report mensile dell’Agenzia Internazionale per l’Energia.
L’organizzazione parigina ha abbassato le stime sulla domanda petrolifera globale nel 2022, citando l’impatto delle restrizioni per il COVID-19 in Cina ed il rallentamento della crescita nel mondo sviluppato, ma ha anche previsto una crescita relativamente robusta il prossimo anno malgrado le difficoltà economiche.
Le scorte di greggio USA sono aumentate di poco più di 6 milioni di barili, secondo i dati di ieri dell’American Petroleum Institute, e i dati ufficiali della Energy Information Administration sono attesi nel corso della seduta.
Alle 13:00 CEST, i future del greggio USA salgono dello 0,7% ad 87,95 dollari al barile, mentre il contratto del Brent registra +0,7% a 93,84 dollari.
Intanto, i future dell’oro scendono dello 0,2% a 1.713,70 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0001, in salita dello 0,3%.