Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi dovrebbe essere poco mossa questo venerdì, in vista della pubblicazione del report mensile sull’occupazione, che potrebbe influenzare gli aumenti dei tassi della Federal Reserve.
Alle 13:00 CEST, il contratto dei future Dow sale di appena 5 punti, meno dello 0,1%, i future S&P 500 vanno giù di un punto ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 22 punti, o dello 0,2%.
Il Dow Jones Industrial Average e l’S&P 500 hanno chiuso in rialzo ieri, rispettivamente su dello 0,5% e dello 0,3%, dopo quattro giorni in calo. Il Nasdaq Composite, invece, è sceso dello 0,3%.
Tuttavia, i tre principali indici sono destinati a chiudere la settimana in discesa, la terza di fila, con gli investitori preoccupati per i pesanti aumenti dei tassi di interesse ed il loro probabile impatto sulla crescita economica.
I policymaker della Federal Reserve si incontreranno a fine settembre e il report sull’occupazione di oggi sarà uno dei dati chiave che seguiranno per decidere il prossimo aumento dei tassi, nel tentativo di domare l’inflazione.
Gli economisti si aspettano un aumento di 300.000 posti di lavoro per il mese scorso, in calo da luglio ma comunque un solido rialzo in un mercato del lavoro teso. Il tasso di disoccupazione dovrebbe essere del 3,5%, lo stesso del mese prima, mentre la media dei compensi orari dovrebbe salire al 5,3%, dal 5,2% di luglio.
I dati saranno pubblicati alle 14:30 CEST.
Il titolo Lululemon Athletica (NASDAQ:LULU) schizza del 9,5% nei premarket dopo aver alzato le previsioni annue su profitti e ricavi in scia alla robusta domanda dai clienti a reddito più alto.
Broadcom (NASDAQ:AVGO) sale dell’1,7% nei premarket, avendo previsto una resiliente domanda dalle aziende che passano al digitale, mentre PagerDuty (NYSE:PD) rimbalza di oltre l’8% dopo aver riportato forti risultati trimestrali.
I prezzi del petrolio salgono questo venerdì, ma si avviano a chiudere la settimana in perdita nei timori che le restrizioni per il COVID-19 in Cina ed il rallentamento della crescita globale peseranno sulla domanda.
Alle 13:00 CEST, i future del greggio USA balzano del 2,2% ad 88,52 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va su del 2% a 94,23 dollari. Entrambi i contratti hanno perso circa il 3% ieri ai minimi di due settimane e si preparano a scendere di circa il 5% questa settimana.
Intanto, i future dell’oro sono in salita dello 0,4% a 1.716,45 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 0,9981, in rialzo dello 0,4%.