Martedì i principali indici di Wall Street hanno registrato un rally: l'S&P 500, il Dow Jones e il Nasdaq sono saliti grazie ai profitti estivi superiori alle attese di Verizon, General Electric (NYSE:GE) e altri. Questo sviluppo ha il potenziale di porre fine a una striscia di perdite di cinque giorni che ha afflitto i mercati.
Le azioni di Verizon hanno guidato il rialzo con un incremento dell'8,7% dopo aver registrato una crescita del 20% degli abbonati alla banda larga e aver superato le previsioni degli analisti. La forte performance del gigante delle telecomunicazioni è stata accompagnata dal rally del 7,2% di General Electric, che ha superato le stime sugli utili e ha alzato le sue previsioni di profitto.
Anche Coca-Cola (NYSE:KO) ha contribuito al rimbalzo del mercato con un aumento del 2,8% del prezzo delle sue azioni. L'azienda produttrice di bevande ha attribuito questa crescita all'aumento della domanda di mercato in Messico e in India.
Nonostante questi sviluppi positivi, persistono le preoccupazioni per l'economia statunitense. La Federal Reserve ha recentemente fissato il tasso di interesse overnight più alto dal 2001 per contenere l'elevata inflazione. Inoltre, si teme per la stabilità delle banche statunitensi dopo i recenti crolli di alto profilo. In mezzo a queste preoccupazioni, il rendimento del Tesoro a 10 anni si è mantenuto stabile dopo aver brevemente superato il 5,02%.
In risposta a queste sfide, Solita Marcelli di UBS Global Wealth Management suggerisce che siamo vicini al picco dei rendimenti. Nonostante le pressioni inflazionistiche e i timori di una potenziale recessione, i prezzi del petrolio sono scesi, offrendo un po' di sollievo.
In termini di performance internazionale, sono stati osservati risultati contrastanti. Mentre il petrolio statunitense è sceso del 2% e il Brent dell'1,3%, le azioni di Shanghai hanno registrato un rimbalzo dello 0,8%.
La prossima settimana si preannuncia significativa per le società dell'S&P 500, in quanto oltre il 30% di esse dovrà pubblicare i propri risultati trimestrali. Questo avviene in un momento in cui si prevede la prima crescita degli utili per azione da oltre un anno.
Nonostante i tassi d'interesse elevati e l'aumento dei rendimenti dei mercati obbligazionari, l'economia statunitense rimane solida grazie al mercato del lavoro e alla spesa dei consumatori. Questa resistenza è ulteriormente esemplificata dalla revisione da parte di Goldman Sachs (NYSE:GS) delle previsioni di crescita per il terzo trimestre, passate dall'1,5% al 4,6%.
Tuttavia, sono stati lanciati alcuni avvertimenti: General Motors (NYSE:GM) ha superato le aspettative, ma ha messo in guardia dagli scioperi sindacali che influiscono sugli utili ante imposte. Nel corso della settimana, gli investitori seguiranno con attenzione questi sviluppi e il loro potenziale impatto sui mercati.
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