Di Liz Moyer
Investing.com - La borsa statunitense apre a due velocità questo mercoledì, gli investitori attendono il discorso di oggi pomeriggio del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, alla ricerca di indizi sulle prossime mosse della banca centrale.
Alle 15:50 CET, il Dow Jones Industrial Average scende di 69 punti, o dello 0,2%, l’S&P 500 è in calo dello 0,1% e il NASDAQ Composite sale dello 0,3%.
Il discorso di Powell segue le apparizioni pubbliche di altri funzionari della Fed questa settimana. James Bullard, presidente della Fed di St. Louis, ha ribadito che i tassi di interesse dovranno essere mantenuti più alti più a lungo per contenere l’inflazione, con un tasso di riferimento superiore al 5% fino al 2024.
Gli investitori si aspettavano che la Fed mettesse in pausa gli aumenti dei tassi e passasse forse a un taglio degli stessi. La riunione della Fed del mese prossimo è l’ultima per quest’anno e si prevede un nuovo aumento dei tassi, ma probabilmente con un incremento inferiore, di mezzo punto percentuale.
Le speranze di un rallentamento dei rialzi dei tassi e i dati che indicano un raffreddamento dell’economia hanno risollevato le azioni, con l’S&P che si avvia al secondo mese di guadagni.
Il report ADP sull’occupazione privata ha fatto emergere che i datori di lavoro hanno aggiunto 127.000 posti di lavoro a novembre, al di sotto delle aspettative di 200.000 unità. Il report governativo più completo sui posti di lavoro di novembre sarà pubblicato venerdì.
Nel frattempo, la seconda stima sul prodotto interno lordo del terzo trimestre ha rivelato che l’economia è cresciuta ad un tasso annualizzato del 2,9%, battendo le aspettative del 2,7%.
Secondo Reuters, che cita i dati della China Merchants Bank International, le vendite di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) in Cina nel mese di novembre sono state sostenute dai tagli al prezzo e dagli incentivi per le Model 3 e Model Y. Le azioni di Tesla salgono del 2%.
Il petrolio sale. I future del greggio WTI vanno su del 3,2% ad 80,70 dollari al barile, mentre il greggio Brent è in salita del 3% ad 86,84 dollari al barile. I future dell’oro segnano un rialzo dell’1,3% a 1771 dollari.