Di Petere Nurse
Investing.com - Dopo i buoni acquisti di lunedì, Dax, Mib, CAC e Ftse 100 dovrebbero estendere i guadagni anche nella sessione odierna secondo le indicazioni dei future, mentre gli investitori digeriscono le trimestrali dei grandi istituti bancari con un occhio al meeting BCE di giovedì.
Le piazze europee hanno iniziato la settimana con forza seguendo i guadagni di S&P 500 e Nasdaq, ma a parte le decisioni delle banche centrali, con la Banca Centrale Europea che dovrebbe alzare nuovamente i tassi di interesse giovedì, il focus è tutto concentrato sulla stagione delle trimestrali, con le banche d'investimento che presenteranno i loro bilanci questa settimana.
Il colosso bancario svizzero UBS (SIX:UBSG) (SIX:UBSG) ha registrato un calo del 24% dell'utile netto del terzo trimestre a causa di un calo dell'attività di mercato, anche se ha battuto le aspettative grazie all'aumento dei fondi dei clienti.
La rivale HSBC (LON:HSBA) (LON:HSBA), con sede a Londra, ha registrato un calo del 42% degli utili ante imposte del terzo trimestre, a causa delle perdite sulla vendita della sua unità francese e dell'aumento dei crediti deteriorati, ma il reddito da interessi è aumentato grazie all'aumento dei tassi d'interesse.
Altrove, il produttore svizzero di farmaci Novartis (SIX:NOVN) (SIX:NOVN) ha comunicato un calo del 4% dell'utile operativo trimestrale a causa del peso della concorrenza sulle prescrizioni del farmaco per la sclerosi multipla Gilenya, mentre il produttore norvegese di alluminio Norsk Hydro (OL:NHY) ha registrato utili del terzo trimestre ben al di sopra delle aspettative.
Inoltre, il produttore di software aziendali SAP (ETR:SAPG) (ETR:SAPG) ha registrato una crescita dei ricavi più lenta del previsto e un calo degli utili nel terzo trimestre.
Gli investitori studieranno oggi la pubblicazione di ottobre dell'indicatore tedesco Ifo sul clima aziendale, che dovrebbe mostrare un ulteriore calo della fiducia nella maggiore economia dell'Eurozona, dopo che le letture PMI di ieri hanno confermato il deterioramento dell'attività economica della regione.
Tra le altre asset class, i prezzi del greggio Brent e WTI sono in rialzo questo martedì aiutati dalle vendite sul dollaro, anche se i guadagni sono pressoché limitati dai continui timori di un rallentamento della crescita della domanda globale, in particolare da parte della Cina, il più grande importatore di greggio al mondo.
L'Indice del Dollaro Usa è sceso nei primi scambi, rendendo le materie prime denominate in dollari, compreso il petrolio, meno costose per gli acquirenti stranieri.
L'ultima stima delle scorte di greggio statunitensi, elaborata dall'American Petroleum Institute, è prevista nel corso della sessione e si prevede che questa settimana aumenti dopo il calo a sorpresa di 1,3 milioni di barili della scorsa settimana.