Il titolo Apple Inc (NASDAQ:AAPL) rimane uno dei pochi nomi sottoperformanti all’interno del gruppo dei Magnifici Sette, con un calo dell’11,6% su base annua. A titolo di confronto, l’indice tecnologico Nasdaq 100 index è salito del 6,4% nello stesso periodo, grazie ai forti guadagni di giganti dell’intelligenza artificiale come Nvidia (NASDAQ:NVDA) e Microsoft (NASDAQ:MSFT).
Perché il titolo Apple è così debole?
La scarsa performance di Apple nel 2024 può essere attribuita a diversi fattori chiave, tra cui la debolezza delle vendite di iPhone in Cina, il timore di rimanere indietro nella corsa agli armamenti dell’intelligenza artificiale e le battute d’arresto in tribunale relative al monopolio dell’App Store.
Tuttavia, nonostante tutti questi venti contrari, potrebbe esserci un fattore determinante che sta guidando il sentimento negativo sulle azioni Apple quest’anno: le preoccupazioni che Warren Buffett stia vendendo le sue partecipazioni in Apple.
La partecipazione di Warren Buffett nella Berkshire Hathaway Apple
Il mese scorso, Berkshire Hathaway (NYSE:BRKa), il gigante degli investimenti fondato e guidato da Warren Buffet, ha rivelato di aver ridotto la sua significativa partecipazione in azioni Apple.
In particolare, il conglomerato ha dichiarato in un documento di aver scaricato 10 milioni di azioni Apple nel quarto trimestre. Nonostante ciò, Berkshire è ancora uno dei maggiori azionisti di Apple, con oltre 905 milioni di azioni del produttore di iPhone.
Tuttavia, la mossa ha scatenato preoccupazioni più ampie tra gli investitori, preoccupati di cosa accadrà al sentiment di AAPL e al prezzo delle sue azioni se Buffett, uno dei più accesi sostenitori dell’azienda, sta riducendo la sua massiccia partecipazione.
Cosa dicono gli analisti della partecipazione di Buffett in Apple?
Rispondendo a queste domande, un analista del desk Mizuho ha osservato che Buffett sta vendendo altre azioni Apple non sarebbe positivo per il prezzo delle azioni del colosso tecnologico.
“Secondo me il titolo verrà massacrato”, ha scritto l’analista.
“Gli investitori al dettaglio sono in preda al panico, dato che il titolo è sceso quasi ogni giorno dai massimi del 23 gennaio a 195 dollari. Pochi gestori attivi sono in sovrappeso, ma lo zio Warren è il terzo maggiore azionista (e il più grande non detentore di ETF) con una quota vicina al 6%, ovvero 905 milioni di azioni”, ha aggiunto.
Buffett ha realizzato un profitto significativo sul suo investimento in AAPL, ha osservato l’analista, e considerando che si tratta di una delle sue partecipazioni più grandi, se non la più grande, e viste le sfide che deve affrontare, la decisione di venderla prima o poi non sarebbe una sorpresa.
“Non sarei sorpreso se stesse vendendo proprio ora. Sa che quando uscirà la 13F che mostra che ha iniziato a vendere, le azioni AAPL verranno uccise dagli investitori al dettaglio che si affretteranno ad uscire”.
I recenti venti contrari di Apple, tra cui il calo della domanda di iPhone, il feedback deludente di Vision Pro e le preoccupazioni per la sua strategia di intelligenza artificiale, hanno contribuito alla sua performance negativa di quest’anno.
Di conseguenza, alcuni temono che le azioni Apple siano diventate una fonte di fondi per gli investitori, che possono così orientare i loro investimenti verso i leader del boom dell’IA in corso, come Nvidia, Microsoft e Meta (NASDAQ:META), tra gli altri.