SINGAPORE (Reuters) - Lo yen sale ai massimi di sette mesi rispetto al dollaro dopoi timori sollevati la scorsa settimana dai dati Usa per un rallentamento della prima economia mondiale e per un più incisivo ciclo di tagli dei tassi targati Federal Reserve.
Attorno alle 14, lo yen è in rialzo del 3,7% a 142,87 sul dollaro e si è avvicinato al livello più alto dall'inizio di gennaio.
La divisa Usa cede lo 0,6% rispetto all'indice delle principali valute a 102,55, sui minimi da cinque mesi.
Il rimbalzo dello yen, che a luglio ha toccato i minimi di 38 anni rispetto al dollaro, è stato favorito anche dall'aumento di 15 punti base del tasso di interesse della Banca del Giappone della scorsa settimana.
Il franco svizzero sale di circa l'1% a 0,8489 contro il dollaro. Anche il franco, tradizionale bene rifugio, ha visto i massimi di sette mesi.
I rendimenti dei Treasuries sono crollati la scorsa settimana, quando la Federal Reserve ha mantenuto i tassi nell'attuale intervallo tra il 5,25% e il 5,50% ma il presidente Jerome Powell ha aperto alla possibilità di un taglio dei tassi a settembre.
Tuttavia, dopo l'aumento significativo del tasso di disoccupazione, le aspettative di una riduzione del costo del denaro si sono rafforzate.
L'azionario giapponese è crollato perdendo il massimo a livello giornaliero dai tempi del Black Monday del 1987.
L'euro è in rialzo dello 0,4% a 1,095 dollari contro il dollaro.
Anche le aspettative sul ciclo accomodante della Banca centrale europea sono aumentate. Gli operatori prezzano ora più di 90 punti base di tagli quest'anno, rispetto ai 50 punti base di una settimana fa.
(Tradotto da Alejandra Rosales, dditing Sara Rossi)