LONDRA (Reuters) - I rendimenti dei titoli di stato della zona euro a breve termine sono aumentati e le aspettative di inflazione a lungo termine hanno raggiunto un nuovo massimo di sette anni, esercitando pressioni sulla Bce affinché affronti la questione dell'aumento dell'inflazione nel meeting di oggi.
Allo stesso tempo, il divario tra i rendimenti dei titoli di stato tedeschi a 10 e 30 anni si è ridotto al livello più basso da marzo 2020, indicando il pericolo di "stagflazione" per gli investitori in bond.
La Bce quasi certamente manterrà la politica monetaria invariata e respingerà le crescenti aspettative per un aumento dei tassi di interesse per il prossimo anno, anche se potrebbe confermare che l'inflazione sarà più alta del previsto.
I rendimenti dei titoli di stato a breve termine sono balzati tra i quattro e i cinque punti base in mattinata in vista della riunione, con il rendimento Schatz a due anni della Germania che ha raggiunto un massimo di 14 mesi di -0,599%.
Anche i rendimenti di altri bond a breve scadenza della zona euro sono aumentati di 4-5 pb.
L'Italia - considerata il Paese che più dipende dalla generosità della Bce - ha visto i suoi costi di finanziamento aumentare di 4-6 punti base su tutta la gamma dei titoli di Stato.
Un indicatore chiave delle aspettative di inflazione di lungo periodo (gli inflation swap rate 5y5y) ha aperto la sessione a un nuovo massimo di sette anni del 2,0987%; ben al di sopra dell'obiettivo del 2% della Bce.
(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Roma Stefano Bernabei, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)