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Le cinque cose da seguire sui mercati questo lunedì

Pubblicato 15.05.2017, 11:34
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sui mercati questo lunedì
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Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 15 maggio:

1. Arabia Saudita e Russia a favore di un prolungamento di 9 mesi dell’accordo OPEC

Arabia Saudita e Russia, i principali produttori mondiali di greggio, questa mattina si sono detti a favore di un prolungamento dei tagli alla produzione per altri nove mesi fino al marzo del 2018 nel tentativo di ridimensionare l’eccesso delle scorte globali.

In una dichiarazione congiunta seguita ad un vertice a Pechino, il ministro per l’energia saudita Khalid al-Falih e il suo corrispettivo russo Alexander Novak hanno reso noto di essere d’accordo per estendere il patto fino al marzo del prossimo anno.

La tempistica dell’annuncio in vista del prossimo vertice ufficiale dell’OPEC del 25 maggio e la dichiarazione stessa hanno fatto schizzare i prezzi del greggio.

Il greggio USA balza al massimo di due settimane di 49,09 dollari al barile, su di 1,26 dollari, o del 2,6%, mentre il Brent registra un’impennata di 1,30 dollari a 52,14 dollari, il massimo dal 2 maggio.

2. L’attacco cibernetico si diffonde ma più lentamente

Gli esperti di sicurezza informatica hanno dichiarato che la diffusione del ransomware WannaCry è rallentata questo lunedì, ma la tregua potrebbe essere di breve durata dal momento che oggi le persone rientrano al lavoro ed accendono i computer.

L’attacco cibernetico, che blocca i sistemi fino a quando le vittime non pagano il riscatto, ha infettato più di 200.000 computer in oltre 150 paesi nel fine settimana.

La Microsoft (NASDAQ:MSFT) ieri ha accusato il governo statunitense di non aver svelato altre vulnerabilità del software.

Tra le vittime più conosciute ci sono la casa automobilistica francese Renault (PA:RENA) e la compagnia spagnola Telefonica (MC:TEF).

3. La Corea del Nord effettua un altro test missilistico

I trader seguiranno da vicino gli sviluppi in Corea del Nord, che ieri ha condotto un test su nuovi missili da medio a lungo raggio mirato a verificare la capacità di trasportare una “testata nucleare su larga scala”.

Il test rappresenta un importante passo in avanti nel progetto della Corea del Nord di costruire un missile balistico intercontinentale capace di trasportare una testata nucleare e raggiungere il territorio statunitense.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si incontrerà domani per discutere dell’ultimo lancio missilistico da parte della Corea del Nord, secondo quanto reso noto dai diplomatici ieri, un incontro chiesto dagli Stati Uniti e dalla Corea del Sud e il Giappone suoi alleati.

4. L’economia cinese perde lo slancio ad aprile

La crescita cinese ha fatto un passo indietro ad aprile dopo il sorprendente forte inizio dell’anno, con la produzione industriale, gli investimenti e le vendite al dettaglio in calo dal momento che le autorità hanno dato una stretta sui rischi del debito per cercare di ridurre un eventuale impatto negativo sull’economia.

La produzione industriale è salita del 6,5% ad aprile rispetto allo scorso anno, in calo dal 7,6% di marzo, gli investimenti fixed-asset hanno visto un incremento dell’8,9% nei primi quattro mesi dell’anno, giù dal 9,2% dei quattro mesi precedenti.

Gli analisti avevano previsto un aumento della produzione industriale pari al 7,1% ad aprile, mentre gli investimenti fixed asset sarebbero dovuti salire del 9,1%.

Intanto, il Presidente cinese Xi Jinping nel weekend ha annunciato un finanziamento da 124 miliardi di dollari per il mega progetto di infrastrutture denominato “Belt and Road”.

5. Borse globali ai massimi pluriennali, gli investitori sembrano non tenere conto dei rischi

Positivi i mercati azionari globali questo lunedì, gli investitori sembrano non aver tenuto conto del nuovo test missilistico condotto dalla Corea del Nord e della minaccia dell’attacco cibernetico che nel fine settimana si è diffuso in tutto il mondo.

Molti indici asiatici hanno chiuso al rialzo, con il principale indice MSCI dell’area Asia Pacifica al di fuori del Giappone in salita dello 0,3% al massimo dal giugno del 2015, mentre il riferimento dei mercati emergenti sull’indice MSCI è salito dello 0,4% al massimo di due anni.

In Europa, i titoli sono perlopiù positivi negli scambi di metà mattina, con il londinese FTSE 100 ed il tedesco DAX a nuovi massimi storici.

A Wall Street, i future Dow blue-chip salgono di 44 punti, o dello 0,2%, i future S&P 500 sono in salita di 3 punti, mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech sono pressoché invariati.

Per quanto riguarda i dati, per oggi sono previste le indagini sul settore manifatturiero nella regione di New York alle 8:30 ET (12:30 GMT). Subito dopo, alle 10 ET, è atteso l’indice NAHB sul sentimento dell’edilizia abitativa.

I mercati prevedono una probabilità del 70% di un aumento dei tassi in occasione del vertice di giugno della Fed, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.

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