ROMA (Reuters) - Il ministro degli Esteri e leader di Alternativa popolare (Ap), Angelino Alfano, non si candiderà alle prossime elezioni.
Lo ha detto lo stesso ministro nel corso di Porta a Porta come confermato da un esponente del suo partito.
"Voglio cosi dimostrare che quanto ho fatto in questo anni è stato dettato da sincera convinzione", ha detto Alfano, definendo "ingiusti" gli attacchi ricevuti recentemente che lo accusavano di essere troppo attento alle poltrone.
Il partito del ministro degli Esteri non ha superato la soglia di sbarramento alle elezioni regionali siciliane del 5 novembre scorso, ottonendo poco più del 4% dei voti. Aveva ottenuto poco più del 4% anche alle elezioni europee del 2014.
Alfano è stato dal 2008 al 2011 ministro della giustizia nel quarto governo Berlusconi, mentre dal 2013 al 2014 ministro dell'Interno e vicepresidente del Consiglio dei ministri nel governo Letta. Riconfermato come ministro dell'Interno nel Governo Renzi dal 2014 al 2016, è entrato poi come ministro degli Esteri nel governo Gentiloni.
Le prossime elezioni politiche sono attese in marzo.