Ultime ore! Fino al 50% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Amministrative, si vota domenica in test su forza partiti

Pubblicato 09.06.2017, 17:58
© Reuters. Un momento dello spoglio elettorale

ROMA (Reuters) - Il voto in oltre 1.000 Comuni di domenica prossima sarà un test non tanto per il governo di Paolo Gentiloni quanto per le principali forze politiche, in attesa delle elezioni politiche.

Dopo la rottura di ieri del patto Pd, Forza Italia, Lega e M5s sulla legge elettorale, il voto sembra allontanarsi e si potrebbe arrivare a scadenza naturale di legislatura.

E' infatti improbabile, nonostante il testo della riforma torni da martedì in Commissione, che ci siano le condizioni per un nuovo accordo. Anche l'ipotesi di una riforma per decreto è tramontata. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, darebbe il proprio assenso solo a modifiche tecniche per decreto.

Il leader del Pd, Matteo Renzi, non è ottimista su un nuovo accordo, ribadisce il sostegno al governo e dice che "una legge elettorale c'è. Ha bisogno di alcuni accorgimenti tecnici". In questo caso si voterebbe con una legge sostanzialmente proporzionale sia alla Camera che al Senato.

In questa situazione il governo Gentiloni va avanti e si prepara al varo della manovra d'autunno, nonostante nelle ultime settimane la maggioranza che lo sostiene si sia sfaldata con Ap e Mdp sempre più in frizione con il Pd.

Stabilire il peso esatto dei vari partiti non sarà facile perché, a parte che nelle grandi città, alle elezioni amministrative prevalgono spesso le liste civiche, e il sistema di voto locale favorisce le coalizioni. Per il Movimento 5 Stelle, che corre sempre da solo, la tendenza sarà più chiara.

Il voto dell'11 giugno - con il ballottaggio per i Comuni più grandi fissato al 25 giugno - riguarda oltre 9 milioni di elettori e 25 capoluoghi di provincia.

A Parma, primo capoluogo amministrato dai grillini, si ricandida con una propria lista (e viene considerato favorito) il sindaco Federico Pizzarotti, espulso nel frattempo dal M5s.

A Genova i grillini hanno subito un duro colpo nei sondaggi dopo l'esclusione della candidata sindaca scelta dagli iscritti e poi sostituita con un esponente più gradito al leader Beppe Grillo. E il capoluogo ligure, storicamente amministrato dalla sinistra, potrebbe ora andare al centrodestra.

A Palermo, il sindaco Leoluca Orlando - già primo cittadino negli anni 90 - si ricandida con una lista che vede insieme centrosinistra e Ap, mentre il M5s è in difficoltà. Il movimento di Grillo sarebbe invece favorito nella partita per il governo regionale che si giocherà a novembre.

A Taranto, città dell'Ilva, amministrata in questi ultimi anni dal centrosinistra, il candidato grillino è tra i favoriti.

A Verona, città del sindaco ex leghista uscente Flavio Tosi, lo scontro è soprattutto nel centrodestra tra una coalizione con Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia e una lista che candida a prima cittadina la moglie dello stesso Tosi.

Tra le altre città capoluogo si vota al Nord a Belluno, Alessandria, Asti, Monza, Piacenza, La Spezia, amministrate dal centrosinistra; a Cuneo (a guida centrista) e a Gorizia (governata dal centrodestra), a Lodi e Padova (commissariate).

In Italia centrale vanno al voto L'Aquila, ancora alle prese col post-terremoto del 2009, Rieti (entrambe amministrate dal centrosinistra) e Frosinone (centrodestra).

Al Sud si vota anche a Lecce, Catanzaro e Trapani, tutte e tre governate dal centrodestra.

Le urne saranno aperte dalle 7,00 alle 23,00.

© Reuters. Un momento dello spoglio elettorale

(Massimiliano Di Giorgio)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.