Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Attacco ad Hacking Team, ipotesi tecnologia venduta a terroristi

Pubblicato 03.11.2015, 12:54
Aggiornato 03.11.2015, 13:00
© Reuters.  Attacco ad Hacking Team, ipotesi tecnologia venduta a terroristi

MILANO (Reuters) - I pm di Milano ipotizzano che una società, fondata da due ex-dipendenti di 'Hacking Team', abbia venduto la tecnologia rubata durante l'attacco informatico dell'estate scorsa ai danni di quest'ultima a un'azienda saudita che a sua volta l'avrebbe messa a disposizione di gruppi terroristici.

E' quanto ha riferito una fonte giudiziaria aggiungendo che, nell'ambito dell'inchiesta della procura milanese, stamane la polizia postale ha effettuato una serie di perquisizioni nella sede della società fondata dai due ex-dipendenti - Musthafa Maanna e Guido Landi - la Mala srl, con sede a Torino.

Contattato da Reuters l'avvocato di Maanna e Landi, Sandro Clementi, indagati per accesso abusivo al sistema informatico e rivelazione di segreto industriale, ha detto che "non vi è nessuna indicazione di ciò che giustifica questa perquisizione che è comunque dovuta. La presunta notizia che ci sia stata una vendita a soggetti jihadisti è campata in aria".

In particolare, secondo la fonte, da accertamenti bancari e di altro genere è emerso che nel novembre 2014 Mala srl ha ricevuto 300.000 euro circa dalla società saudita 'Saudi technology development' con la causale "corso di formazione professionale" che secondo gli inquirenti non è mai stato effettuato. Il sospetto della procura è che la società torinese abbia venduto alla compagnia saudita la tecnologia rubata ad Hacking team e che la società possa averla poi messa a disposizione di gruppi di terroristi.

"I due sono accusati di essersi introdotti abusivamente in un sistema informatico di interesse pubblico per estrarre dati aziendali e informazioni tecniche in modo da cagiornarne il danneggiamento o l'interruzione parziale del funzionamento per aver utilizzato o rivelato a terzi il codice sorgente 'RCS Galileo' ovvero parti del predetto codice nonché altri dati riservati di pertinenza di Hacking Team", si legge nel decreto di perquisizione a proposito dei due ex dipendenti.

Ai primi di luglio, l'account Twitter di Hacking Team è stato oggetto di un attacco informatico attraverso il quale degli hacker hanno diffuso oltre 400 gigabyte di documenti interni della società tra cui email, password dei dipendenti e il codice sorgente dei suoi prodotti.

Hacking Team, parte lesa dell'attacco informatico, ha fra i suoi clienti anche l'Fbi, secondo quanto emerge da documenti interni diffusi il 6 luglio.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.