LONDRA (Reuters) - Le forze azere hanno sfondato in più punti la linea di contatto con le forze armene nel Nagorno-Karabakh e sono determinate a raggiungere i loro obiettivi strategici.
Lo ha riferito a Reuters Hikmet Hajiyev, consigliere per la politica estera del presidente azero Ilham Aliyev.
Hajiyev ha parlato dopo che l'Azerbaigian ha lanciato un'azione militare in Karabakh, una regione montuosa riconosciuta internazionalmente come azera, una parte della quale è controllata da separatisti armeni che rivendicano il territorio come propria patria ancestrale.
L'Armenia ha negato di avere forze nell'area. Tuttavia, in passato molti armeni si sono offerti volontari per combattere per il Nagorno-Karabakh.
Hajiyev ha detto che Baku sarà pronta a parlare con gli armeni del Karabakh solo quando questi avranno alzato bandiera bianca e deposto le armi. Ha aggiunto che l'Azerbaigian non ha obiettivi militari nella nazione confinante dell'Armenia.
"L'intenzione dell'Azerbaigian è quella di chiudere un capitolo di animosità e confronto", ha detto. "Quando è troppo è troppo. Non possiamo più tollerare la presenza di tali forze armate sul nostro territorio e di una struttura che, quotidianamente, sfida la sicurezza e la sovranità dell'Azerbaigian".
Hajiyev ha detto che Baku ritiene che quella che ha definito come un'azione antiterrorismo raggiungerà il proprio obiettivo strategico di garantire la piena sovranità sul territorio.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Andrea Mandalà)