Investing.com – Continua a ritmo serrato, dopo la prima imperiosa ondata di 5500 richieste, avvenuta nelle prime ore dall’apertura dell’accettazione delle domande da parte dell’Inps, la presentazione delle domande per l’ottenimento dei bonus d’incentivo sull’assunzione a tempo indeterminato di giovani sotto i 30 anni, da parte delle aziende.
Dopo un frenetico inizio al ritmo di una domanda presentata ogni secondo , siamo ora giunti a circa 7000 domande presentate, delle quali i 4/5 riguardano nuove assunzioni e 1/5 si riferisce invece a trasformazioni da rapporti di lavoro a tempo determinato in tempo indeterminato.
La legge 9 agosto 2013 prevede risorse che, fino al 2016, ammontano ad un totale di 794 milioni di euro per l’assunzione a tempo indeterminato da parte delle aziende, di giovani fra i 18 ed i 29 anni di età, privi di impiego da almeno sei mesi o senza un diploma di scuola media superiore o professionale, oppure che trasformino il loro rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato.
Le risorse impegnate in relazione alle domande già presentate , ammontano a circa il 10% del totale messo a disposizione.
Il beneficio, che è pari ad un terzo della retribuzione (fino a un massimo di 650 euro al mese) per una durata massima di 18 mesi (12 mesi nel caso di trasformazioni di contratti a termine in rapporti a tempo indeterminato), può essere richiesto esclusivamente dalle aziende e per via telematica.
Di seguito la distribuzione geografica delle domande sin qui pervenute
Dopo un frenetico inizio al ritmo di una domanda presentata ogni secondo , siamo ora giunti a circa 7000 domande presentate, delle quali i 4/5 riguardano nuove assunzioni e 1/5 si riferisce invece a trasformazioni da rapporti di lavoro a tempo determinato in tempo indeterminato.
La legge 9 agosto 2013 prevede risorse che, fino al 2016, ammontano ad un totale di 794 milioni di euro per l’assunzione a tempo indeterminato da parte delle aziende, di giovani fra i 18 ed i 29 anni di età, privi di impiego da almeno sei mesi o senza un diploma di scuola media superiore o professionale, oppure che trasformino il loro rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato.
Le risorse impegnate in relazione alle domande già presentate , ammontano a circa il 10% del totale messo a disposizione.
Il beneficio, che è pari ad un terzo della retribuzione (fino a un massimo di 650 euro al mese) per una durata massima di 18 mesi (12 mesi nel caso di trasformazioni di contratti a termine in rapporti a tempo indeterminato), può essere richiesto esclusivamente dalle aziende e per via telematica.
Di seguito la distribuzione geografica delle domande sin qui pervenute