La crisi economica e gli alti prezzi alla pompa dei carburanti stanno fortemente penalizzando la mobilità.
L’andamento dei consumi di benzina e gasolio per autotrazione denuncia con grande evidenza il fenomeno.
Dopo un calo del 10,5% nel 2012, nel primo trimestre del 2013 si registra una nuova contrazione del 5,1%.
L’andamento negativo dei consumi influisce non solo sulla spesa complessiva, ma anche sulla quota della spesa che va al fisco e su quella che va all’industria petrolifera e alla distribuzione.
In particolare la spesa complessiva alla pompa in marzo è scesa a 5.525 milioni dai 5.991 milioni dello stesso periodo dello scorso anno con una diminuzione di 466 milioni (-7,8%), mentre la componente fiscale è scesa da 3.179 milioni a 3.041 con un calo di 138 milioni (-4,4%) e la componente industriale è scesa da 2.812 milioni a 2.484 con un calo di 328 milioni (-11,7%).
Secondo le ultime stime diffuse sulla spesa per carburanti nel primo trimestre 2013, anche dai consumi di benzina e gasolio, che hanno sempre fornito un forte apporto alle casse dello Stato, viene un chiaro segnale che indica che l’austerità, la frenata dei consumi e l’eccesso di tassazione finiscono per penalizzare anche le entrate fiscali vanificando gli sforzi per migliorare la situazione finanziaria del Paese.
L’andamento dei consumi di benzina e gasolio per autotrazione denuncia con grande evidenza il fenomeno.
Dopo un calo del 10,5% nel 2012, nel primo trimestre del 2013 si registra una nuova contrazione del 5,1%.
L’andamento negativo dei consumi influisce non solo sulla spesa complessiva, ma anche sulla quota della spesa che va al fisco e su quella che va all’industria petrolifera e alla distribuzione.
In particolare la spesa complessiva alla pompa in marzo è scesa a 5.525 milioni dai 5.991 milioni dello stesso periodo dello scorso anno con una diminuzione di 466 milioni (-7,8%), mentre la componente fiscale è scesa da 3.179 milioni a 3.041 con un calo di 138 milioni (-4,4%) e la componente industriale è scesa da 2.812 milioni a 2.484 con un calo di 328 milioni (-11,7%).
Secondo le ultime stime diffuse sulla spesa per carburanti nel primo trimestre 2013, anche dai consumi di benzina e gasolio, che hanno sempre fornito un forte apporto alle casse dello Stato, viene un chiaro segnale che indica che l’austerità, la frenata dei consumi e l’eccesso di tassazione finiscono per penalizzare anche le entrate fiscali vanificando gli sforzi per migliorare la situazione finanziaria del Paese.