MILANO (Reuters) - La Cina assumerà la leadership sulle nuove energie e la lotta al cambiamento climatico se gli Usa, con il presidente Donald Trump, decideranno di abbandonare il trattato di Parigi, ha detto oggi il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti.
"Oggi la Cina ha questo problema evidente (quello dell'inquinamento), lo conosce e lo sta scontando sul proprio territorio. E ha capito quello che non ha capito Trump: che conviene farla (la lotta al cambiamento climatico). Quindi credo che la leadership la prenderanno sicuramente i cinesi. L'Europa l'ha avuta in tutti questi anni e continuerà a esercitarla", ha detto Galletti rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di un convegno sulla sostenibilità.
Il presidente Usa Donald Trump seguirà l'iter per far uscire gli Stati Uniti dal patto globale sulla lotta al cambiamento del clima, ha detto ieri a Reuters una fonte a conoscenza della decisione.
"Chiaramente la preoccupazione (per la decisione di Trump) c'è. Anche se dico con molta chiarezza che l'Italia, come credo tutta l'Europa andrà avanti sull'accordo di Parigi, anche con maggiore spinta. Indietro non si torna. Ma farà fatica a tornare indietro anche l'America. Forse potrà tornare indietro Trump, non so quanto lo seguiranno i cittadini e quanto lo seguirà il mondo economico su questa posizione, perché fare politica ambientale oggi conviene anche alle aziende, è una questione di competitività non soltanto ambientale", ha detto ancora il ministro.
L'11 e 12 giugno Bologna ospiterà il G7 sull'Ambiente.
(Giancarlo Navach)