ROMA (Reuters) - La Commissione ispettiva istituita ieri dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per fare luce sulle cause del crollo del ponte Morandi è oggi sul posto per effettuare le prime valutazioni.
Sulle cause del disastro, l'architetto Roberto Ferrazza che guida la Commissione è convinto "che le ipotesi possano essere ristrette ragionevolmente ad alcuni fattori", ha detto ai microfoni della RaiNews, aggiungendo che di questo è però prematuro parlare.
"Credo che anche Autostrade per l'Italia abbia le idee abbastanza chiare", ha aggiunto Ferrazza.
Il ministero ha costituito la Commissione per accertare eventuali inadempienze a sostegno di una procedura per una "eventuale revoca" della concessione ad Autostrade per l'Italia, che avverrà anche sulla base del lavoro svolto dall'organismo ispettivo.
L'organismo ha trenta giorni di tempo per relazionare al ministero, un periodo di tempo che secondo l'architetto sarà sufficiente "per fornire le prime indicazioni" al ministro Danilo Toninelli.
"Le macerie parlano e parlano di un evento disastroso oltre ogni limite di possibile immaginazione...abbiamo perso amici, colleghi pure di lavoro del mio ufficio", ha detto Ferrazza ai cronisti.