NAZIONI UNITE/SEUL (Reuters) - ROMA, 12 settembre (Reuters) - La Corea del Nord ha rigettato oggi la risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu che le impone sanzioni ancora più pesanti rispetto a quelle già in vigore, avvertendo che presto gli Stati Uniti dovranno affrontare “il più grande dolore” che abbiano mai provato.
L’ambasciatore di Pyongyang, Han Tae Song, parlando durante nel corso della conferenza Onu sul disarmo di Ginevra, ha detto che "il regime di Washington si infiamma davanti a un confronto politico, economico e militare, (è) ossessionato da un gioco selvaggio mirato a rovesciare lo sviluppo della forza nucleare della Repubblica popolare di Corea, che ha già raggiunto la fase di completamento".
Ieri il Consiglio di sicurezza ha unanimemente deciso di rafforzare le sanzioni contro la Corea del Nord dopo il test nucleare del 3 settembre, il sesto e più potente mai condotto dalla Repubblica popolare, imponendo un divieto sulle esportazioni tessili e mettendo un tetto alle importazioni di petrolio.
"La mia speranza è che il regime riceva il messaggio forte e chiaro, e che scelga un sentiero diverso da quello che sta percorrendo ora", ha detto oggi al forum di Ginevra l’ambasciatore americano per il disarmo, Robert Woods.