AMSTERDAM / BRUXELLES (Reuters) - Secondo alcune emittenti pubbliche regionali, due pazienti europei sono stati reinfettati dal coronavirus, sollevando timori sull'immunità al virus mentre il mondo continua a lottare per arginare la pandemia.
Le notizie fanno seguito al rapporto di alcuni ricercatori di Hong Kong su un uomo che è stato reinfettato quattro mesi e mezzo dopo essere stato dichiarato guarito.
Ciò ha alimentato i timori sull'efficacia dei potenziali vaccini contro il virus, anche se gli esperti dicono che dovrebbero esserci molti più casi di reinfezione perché questi timori siano giustificati.
Le emittenti hanno detto che un paziente nei Paesi Bassi e un altro in Belgio sono stati nuovamente infettati dal virus che ha portato a centinaia di migliaia di morti in tutto il mondo e paralizzato l'economia globale.
L'emittente olandese Nos ha citato la virologa Marion Koopmans dicendo che il paziente nei Paesi Bassi è una persona anziana con un sistema immunitario indebolito.
Koopmans ha aggiunto che sono più noti i casi in cui i pazienti sono stati malati per molto tempo prima di una fase acuta.
Ma una vera e propria reinfezione, come nei casi in Olanda, Belgio e Hong Kong, richiede test genetici del virus sia della prima che della seconda infezione per vedere se le due patologie del virus differiscono leggermente.
Koopmans, consulente del governo olandese, ha detto che erano state previste delle nuove infezioni.
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(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48 587785176)