di Elvira Pollina
MILANO (Reuters) - Mediapro chiede alla Lega Serie A di sospendere le scadenze previste per i primi pagamenti finché non avrà certezza sui margini di manovra effettivamente concessi dall'Antitrust, che ha dato un via libera condizionato all'acquisizione dei diritti pay tv delle prossime tre stagioni del campionato di calcio.
"Abbiamo chiesto una sospensione delle scadenze" ha detto una portavoce in una mail a Reuters, aggiungendo che l'obiettivo è "congelare le deadline" fino a che non sarà chiara la posizione dell'Antitrust.
Entro il 27 marzo Mediapro deve versare i primi 50 milioni di euro a garanzia della propria offerta, mentre entro 20 giorni è prevista la presentazione delle garanzie bancarie da circa 1,2 miliardi relative ai diritti della prima stagione.
Due fonti vicine alla Lega spiegano che in una lettera, di cui i rappresentanti dei club sono stati informati ieri mentre erano riuniti per eleggere il nuovo presidente Gaetano Miccichè, Mediapro ha chiesto chiarezza sulle possibilità concesse dall'authority.
Una delle fonti spiega che la Lega ha già risposto a Mediapro che non verrà concessa alcuna proroga sul termine per versare i primi 50 milioni.
REBUS PACCHETTI
L'Antitrust ha dato il proprio ok all'assegnazione dei diritti a Mediapro a condizione che il gruppo spagnolo si limiti a rivenderli, come previsto dal bando rivolto agli intermediari indipendenti, senza esercitare alcuna attività editoriale.
Una delle fonti spiega che Mediapro ha chiesto chiarezza, in particolare, sulla possibilità di rivendere i diritti agli operatori media, impacchettandoli in maniera diversa rispetto a quanto fatto dalla Lega nei bandi rivolti agli operatori media, andati a vuoto per il mancato raggiungimento del minimo d'asta, senza dover chiedere nuovamente un parere all'Antitrust.
Nell'ultimo tentativo di assegnazione riservato agli operatori media, la somma delle offerte presentate da Sky Italia e Premium per i vari pacchetti ha raggiunto 830 milioni di euro, sotto il target minimo fissato dalla Lega e dall'advisor Infront a 1,05 miliardi a stagione. [nL8N1PL4R4]
Mediapro, la cui maggioranza è stata recentemente acquisita dal gruppo di private equity cinese Orient Hontai, si è poi aggiudicata i diritti tv delle prossime tre stagioni del campionato di Serie A mettendo sul piatto mille euro in più rispetto al minimo richiesto dalla Lega.
Le precisazioni richieste da Mediapro, il cui obiettivo dichiarato era quello di produrre un canale della Serie A (ipotesi però non prevista dal bando ed espressamente vietata dall'Antitrust), saranno oggetto di un incontro con gli avvocati della Lega.
I rappresentanti di Mediapro nei prossimi giorni, spiega una delle fonti, hanno fissato una serie di meeting con gli operatori media e le banche. Giovedì sera, spiegano due fonti, Mediapro incontrerà a cena i rappresentanti dei club.