2_800x533_L_1412602635.jpg)
CANCUN, Messico (Reuters) - Il trasporto aereo sta vivendo un anno da record, ma i leader dei vettori che stanno per riunirsi in Messico sono preoccupati per l'impatto dei divieti di laptop a bordo e del crescente protezionismo.
Anche se l'industria è per l'ottavo anno consecutivo in utile, l'International Air Transport Association (Iata), che raggruppa 275 linee aeree, si trova ad affrontare nuove sfide.
Iata, con sede a Ginevra, è ai ferri corti con il presidente Usa Donald Trump per i tentativi di estendere il divieto ai laptop in cabina che riguarda Usa e Gran Bretagna.
L'associazione è preoccupata anche per un confronto tra Washington e l'Europa, che vede sempre più caratterizzato da quella che considera retorica protezionistica e rischia di frenare la crescita del settore.
"Lo vedi in Europa, lo vedi negli Usa... Qualunque barriera alle frontiere, la consideriamo una minaccia", ha detto ai giornalisti il direttore generale di Iata, Alexandre de Juniac.
Ieri Iata ha detto che il traffico passeggeri è cresciuto del 10,7% in aprile, il più rapido tasso di crescita dall'aprile 2011.
Ma le restrizioni su alcuni dispositivi elettronici in cabina, imposti in marzo su determinati voli, stanno danneggiando il traffico in Medio Oriente e Stati Uniti.
Compagnie aeree e aeroporti attendono di vedere se gli Usa estenderanno le restrizioni.
Iata ha proposto come alternativa un controllo più rigido dei passeggeri.
"Riconosciamo la minaccia (per la sicurezza), non dubitiamo che ci sia, ma dubitiamo della misura" ha spiegato Juniac, aggiungendo che il governo Usa ora sembra maggiormente in "modalità ascolto".
(Victoria Bryan e Tim Hepher)